© Getty ImagesMILANO - L'Inter proverà a regalare a Simone Inzaghi due giocatori: un centravanti di scorta e un esterno mancino. Per il vice Dzeko, la scelta è ricaduta su Felipe Caicedo, che Inzaghi alla Lazio ha spesso utilizzato come jolly nei finali di partite. Un profilo che convince di più, anche per curriculum, rispetto all'opzione economicamente migliore di Salcedo. Al Genoa Caicedo non ha trovato centralità nel progetto: ingaggio pesante, contratto lungo, possono fare il gioco dell'Inter che ragiona su un prestito fino a giugno: e Caicedo ha già dato l'assenso alla possibilità nerazzurra. I soldi per Caicedo arriverebbero da Sensi (andrà alla Samp per trovare continuità con Giampaolo) e da Kolarov che va verso la rescissione. Per Frattesi l'Inter non ha i mezzi per convincere subito il Sassuolo a cederlo (soprattutto dopo l'addio di Boga). E l'addio di Sensi renderà ancora più importante Vecino nello scacchiere nerazzurro. Per il capitolo esterno mancino le cose si complicano: serve un giocatore che sia utile alla causa del futuro. Preferito, da sempre, Kostic, ma l’Eintracht non apre. E così nasce una nuova idea: Gosens dell’Atalanta. Vuole cambiare aria, ha un accordo col Newcastle a 3,5 milioni, ma la destinazione, vista la situazione di classifica del club, non è delle più allettanti e per questo l'Inter ci prova. Più complicato convincere l'Atalanta a cedere il tedesco con una formula che segua i parametri dettati da Zhang, il prestito con diritto condizionato.