Dzeko: "Vicino alla Juve, poi l'Inter. Liverpool favorito ma vedremo"

L'attaccante bosniaco traccia un bilancio sulla stagione in corso e rivela alcuni retroscena di mercato. Ecco poi cosa ha detto sulla sfida di Champions League contro i Reds
Dzeko: "Vicino alla Juve, poi l'Inter. Liverpool favorito ma vedremo"© Marco Canoniero

Dopo il gol in Coppa Italia contro la Roma che ha sbloccato i quarti di finale di Coppa Italia, Edin Dzeko è pronto a guidare l'attacco dell'Inter anche nella sfida contro il Napoli in campionato e mercoledì, quando i nerazzurri ospiteranno al Meazza il Liverpool nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. L'attaccante bosniaco, intervistato dall'ex compagno al Manchester City Micah Richards, ha rivelato il retroscena del suo approdo alla Beneamata. Un trasferimento che si sarebbe potuto concludere anni prima dato che il club lo seguiva ormai da diverso tempo. A proposito del passaggio all'Inter ammette: "L'estate scorsa è stata la prima volta che ho pensato tra me e me: 'Non vado da nessuna parte.' L'anno prima c'era stato qualcosa con la Juventus; due anni prima c'era qualcosa con l'Inter, la trattativa era praticamente conclusa. L'estate scorsa non mi aspettavo di andarmene dopo l'arrivo di José Mourinho. Gli ho parlato quando è arrivato e sapeva che avevo ancora un anno di contratto. È stato un onore che un allenatore così grande fosse arrivato nel club. Gli ho detto: 'Sono qui e darò tutto per te e per il club. Ma dato che questo è l'ultimo anno del mio contratto, se salta fuori qualcosa, possiamo prenderlo in considerazione?'. Nel giro di pochi giorni era arrivato Tammy Abraham dal Chelsea e l'Inter era venuta a prendermi".

Dzeko carica l'Inter: "Stiamo andando alla grande"

A ritrovato una squadra tornata al successo in Serie A dopo 11 anni, ma costretta a vendere alcuni pezzi pregiati - leggasi Lukaku e Hakimi -. "Antonio Conte ha fatto un ottimo lavoro negli ultimi due anni qui - commenta Dzeko -. Nessuno si aspettava che l'Inter fosse dove siamo ora, ma non avevo paura di venire qui. Conosco le mie qualità e ci sono molti grandi giocatori qui. Stiamo andando alla grande. Speriamo di poter continuare in questo modo. Abbiamo vinto la Supercoppa dopo 10 anni. Siamo arrivati agli ottavi di finale di Champions League per la prima volta in 10 anni. Siamo ancora primi in campionato e vogliamo restarci. Dobbiamo continuare così".

Dzeko sugli ottavi di finale contro il Liverpool

Dopo il big match del Maradona contro il Napoli, importantissimo in ottima scudetto, la squadra di Simone Inzaghi sarà chiamata a rispondere presente in Champions League. Dopo aver pescato inizialmente l'Ajax, ai nerazzurri è toccato il Liverpool. Una bella gatta da pelare insomma. "Non è stato un sorteggio fortunato per noi perché il Liverpool può sicuramente far male a chiunque - continua Dzeko -. Ma è la Champions, la competizione migliore del mondo. Il Liverpool è favorito, lo sappiamo. Ma non si può dire al 100% che una squadra batterà l'altra. Abbiamo anche una grande squadra e direi che ci saranno tanti gol - i nerazzurri comandano la classifica dei tiri totali mentre i Reds hanno già messo a segno 17 gol, quarto miglior attacco della competizione -. Siamo entrambe squadre d'attacco. Non siamo una tipica squadra italiana che resta indietro. Ma in partite come questa devi difenderti bene". La sfida contro la formazione di Klopp sarà anche un'occasione per rivedere gli ex compagni Salah e Alisson. "Prima della partita parlerò con lui e con Alisson. In un certo senso, ho aiutato Salah a diventare il calciatore che è... Sono così felice per lui, un ragazzo eccezionale che merita tutto ciò che ha ottenuto. È lo stesso con Alisson. Siamo stati insieme due anni e nella seconda stagione siamo arrivati alla semifinale di Champions League quando il Liverpool ci ha battuto. Per vincere i grandi trofei, hai bisogno di giocatori come questi".

Sulla sua condizione fisica e il ritiro

La carta d'identità dice 35 anni - ne compirà 36 il prossimo 17 marzo -, pertanto è importante tenersi in forma, mangiare bene e prevenire gli infortuni: "Sto lavorando più che mai. Prima di uscire per allenarci e dopo che sono rientrato, mi occupo di prevenzione degli infortuni: è così importante. Il cibo in Italia è ottimo, quindi devi mangiare sano! So di avere quasi 36 anni e devo proteggermi dagli infortuni. Ho avuto un grande nutrizionista a Roma e lo stesso qui all’Inter. Come giocatori, abbiamo bisogno di questi ragazzi. Giochiamo ogni tre giorni e serve una bella ripresa. Hai bisogno di buon cibo, devi mangiare bene. Mi sta aiutando tantissimo". Dzeko non vuole assolutamente smettere: "Ho parlato con molti dei miei vecchi compagni di squadra, che hanno finito in anticipo. Volevano stare con le loro famiglie, prendersi delle vacanze. Poi, dopo sei mesi, li colpisce. Mi dicono: ‘Non smettere mai di giocare a calcio!’ Queste parole sono nella mia testa. Ho una carriera. Questa è la mia più grande motivazione. Non sto pensando alla gestione o al coaching o cose del genere. Vediamo quali sono le opzioni quando finisco, ma non sto pensando di ritirarmi. Ci sarà tempo per questo, ma non ancora. Voglio giocare".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...