Inter con la difesa da rifare: nel mirino un obiettivo della Juventus

I nerazzurri ci hanno già provato nel mercato estivo del 2022, ma come è finita lo si è visto. Ora la storia si ripete
Inter con la difesa da rifare: nel mirino un obiettivo della Juventus© Inter via Getty Images

MILANO - L’Inter aveva pensato di rivoluzionare la propria retroguardia già la scorsa estate e ora ragiona in chiave 2023 con i nomi di Rodrigo Becao ed Evan N’Dicka in prima fila. Col senno del poi, visto il rendimento fin qui non eccelso del reparto arretrato, probabilmente Marotta e Ausilio ci avevano visto lungo nei mesi scorsi. L’idea del club, prima che iniziasse il mercato estivo 2022 era chiara: via Ranocchia, eventualmente De Vrij e almeno uno fra Skriniar e Bastoni, individuati come i sacrificabili all’altare del bilancio; dentro Bremer e Milenkovic per rinfrescare la difesa. Com’è finita lo si è visto e Inzaghi alla fine ha avuto solo - non senza fatica - il fidato Acerbi al posto di Ranocchia. Skriniar, De Vrij e Bastoni, per motivazioni differenti, fra agosto e novembre hanno vissuto dei momenti difficili e così alla lunga proprio Acerbi è diventato per Inzaghi il centrale di maggiore affidamento. Adesso la storia si ripete, non fosse altro perché Skriniar, De Vrij, D’Ambrosio, Darmian e lo stesso Acerbi sono tutti in scadenza. Il rinnovo dello slovacco è una priorità della società, i contatti sono continui e, nonostante ci sia ancora distanza fra domanda e offerta (7 milioni contro 6 proposti dal club), c'è fiducia. Darmian prolungherà, su D’Ambrosio si valuterà nei prossimi mesi, mentre su DeVrij c’è al momento una fase di stallo. Il rendimento dell’olandese, salvo alcune eccezioni, nel 2022 è stato deludente. Attualmente guadagna 4.2 milioni e l’eventuale rinnovo sarà proposto con un ingaggio inferiore: all’alba dei 31 anni, non è detto che si arrivi a un accordo. Piuttosto Inzaghi sta già facendo pressioni ai suoi dirigenti affinché si arrivi a trovare un’intesa con la Lazio per riscattare Acerbi: l’accordo trovato in estate parla di 4 milioni, ma l’Inter proverà a strappare un (difficile) sconto a Lotito (ma anche al giocatore, ingaggio da 2.6 milioni fino al 2025).

I nomi sulla lista dell'Inter

L’obiettivo del club, comunque, resta quello di affiancare a Bastoni, Skriniar ed eventualmente Acerbi, un centrale più giovane, ma già con buona esperienza. Come detto, fra i profili valutati c’è quello di Becao dell’Udinese. Acquistato dai Pozzo nell’estate 2019 per meno di 2 milioni, Becao ha saputo imporsi subito, con un rendimento cresciuto di stagione in stagione. In estate sembrava destinato a lasciare Udine - avevano pensato a lui Torino, Everton e Fenerbahce -, ma nessuno si era avvicinato ai 10 milioni richiesti. Adesso, in virtù di un ottimo inizio di stagione, il suo valore è leggermente cresciuto, ma si parla comunque di cifre non impossibili (12-13 milioni).Per altro Becao - che piace molto al ds Ausilio - porta con sé un biglietto da visita niente male per farsi subito amare dai tifosi dell’Inter: in tre stagioni e mezzo in Serie A ha segnato 5 gol, 3 dei quali al Milan. Becao ama giocare da “braccetto” di destra, ovvero il ruolo di Skriniar che però sarebbe dirottato senza problemi al centro. Gioca sul centrosinistra, invece, N'Dicka dell'Eintracht. Francese, classe '99, il giocatore è in scadenza di contratto e ha molte richieste. L'Inter monitora la situazione e potrebbe accelerare anche già a gennaio qualora il club tedesco chiedesse Gosens. L'esterno potrebbe tornare utile anche con il Borussia Monchengladbach come contropartita per Ramy Bensebaini, pure lui in scadenza e da tempo sui taccuini nerazzurri. L'algerino può giocare sia nella difesa che a tutta fascia e rimane un obiettivo anche per luglio (c'è la Juve). Fra i difensori osservati, anche Mouctar Diakhaby del Valencia, pure lui in scadenza, ma il centrale, visionato recentemente, non ha convinto a pieno.

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