Inter, Smalling insieme a Lukaku nel 2023?

Il club nerazzurro vuole il centrale della Roma da svincolato. Trattativa col Chelsea, chieste condizioni migliori per Big Roma
Inter, Smalling insieme a Lukaku nel 2023?© Inter via Getty Images

Salvate il soldato Lukaku. L’Inter ritrova prima del previsto il centravanti belga, clamorosamente protagonista in negativo dell’eliminazione della sua nazionale dal Mondiale. Lukaku nei 45 minuti disputati giovedì contro la Croazia, nonostante una condizione fisica apparsa ancora lontana dal top, è stato determinante con la sua sola presenza per permettere al Belgio di mettere sotto gli avversari e creare diverse occasioni, peccato però che proprio lui le abbia poi fallite tutte, alcune banalmente. “Big Rom” ha lasciato il campo in lacrime, poi per la rabbia ha rotto una panchina e ha passato una notte insonne. Se già non era reduce da un periodo psicologicamente positivo, visto il triplo infortunio alla coscia sinistra che l’ha tenuto fuori dai giochi in nerazzurro dal 30 agosto fino alla sosta (salvo due brevi apparizioni a fine ottobre), adesso il rischio che si ripresenti a Milano “sotto un treno” è altissimo. Lukaku, come da accordi concessi a tutti i giocatori partiti per il Qatar, avrà ora a disposizione dieci giorni di vacanza, ma è assai probabile che rientri prima a Milano per riprendere ad allenarsi e non perdere quel poco di condizione trovata al Mondiale. La squadra dal 4 al 9 sarà a Malta, Lukaku potrebbe arrivare in città proprio quando i compagni torneranno dall’isola. Inzaghi e il suo staff stanno preparando un programma ad hoc per portarlo al massimo della condizione in vista della decisiva sfida col Napoli in programma il 4 gennaio. L’Inter giocherà tre amichevoli fra il 17 e il 29 dicembre, partite che torneranno utilissime proprio per verificare lo stato del belga.

Inter-Chelsea, Lukaku e il gentlemen agreement

L'apporto alla causa finora deficitario di Lukaku (5 presenze per 256 minuti complessivi, 2 gol) non ha però cambiato i piani dell'Inter nei suoi confronti. Il ritorno del belga è ritenuto fondamentale per le sorti della squadra e il club continua a lavorare per tenerlo a Milano anche nella prossima annata, forte di un gentleman agreement trovato col Chelsea già la scorsa estate. Piuttosto andrà però discusso un nuovo accordo sul prestito o almeno questa è l'idea di Marotta e Ausilio. I problemi fisici di Lukaku sono stati importanti e l'Inter vorrebbe avere uno sconto rispetto ai quasi 8 milioni (più 3 di bonus) spesi per riaverlo, visto che quasi certamente il Chelsea non farà sconti sull'ingaggio (l'Inter paga 8.5 milioni dei 12 complessivi). Molto, ovviamente, passerà anche dalla seconda metà di stagione, con un Lukaku che vorrà dimenticare un 2022 da incubo per tornare... re di Milano.

Smalling insieme a Lukaku in nerazzurro?

E chissà che per far sentire sempre più a suo agio Romelu, l’Inter non provi a prendere uno dei suoi grandi amici ai tempi della non fortunata esperienza al Manchester United. Secondo “Radio Radio”, infatti, il club nerazzurro si sarebbe fiondato su Chris Smalling, 33enne centrale inglese in scadenza di contratto con la Roma. Smalling da quando gioca nella Capitale ha ritrovato un rendimento altissimo ed è una pedina fondamentale della squadra di Mourinho, ma l’Inter che è alle prese con un reparto arretrato che potrebbe cambiare diversi volti nella prossima stagione, sta cercando di capire le intenzioni del giocatore che ha una clausola in proprio favore per rinnovare il contratto alle cifre attuali (3.8 milioni) qualora giocasse il 50% delle gare stagionali. Il club nerazzurro sta valutando alcuni profili in scadenza - l’altro è Djidji del Torino - perché in questo momento i componenti del reparto arretrato di Inzaghi sono quasi tutti con il contratto fino al 30 giugno 2023: Skriniar, De Vrij, D’Ambrosio, Darmian e pure Acerbi, arrivato dalla Lazio in prestito con diritto di riscatto. Ovviamente l’Inter da tempo lavora al rinnovo di Skriniar, prolungherà il contratto di Darmian e ragiona su quelli degli altri. Smalling a zero, però, sarebbe certamente un inserimento importante, per valore del giocatore e per la sua esperienza a livello internazionale, anche se la Roma rimane la sua prima scelta. Al momento.

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