Inzaghi: "Barella e Frattesi possono giocare insieme"
Sulla nuova coppia di centrocampo tutta italiana Inzaghi agigunge: "Possono giocare insieme senza problemi: tante volte lo stesso Barella ha giocato da mezzala sinistra. Thuram è un giocatore importante con stagioni di valore alle spalle". Poi conferma Gosens: "Ha fatto una parte finale di stagione molto buona. Si è alternato con Dimarco, conto ancora molto su di lui", per chiudere con Lautaro: "C'è sempre da stare sull'attenti, abbiamo visto cosa sta portando il mercato arabo. Difendere i giocatori diventa più difficile. Per quanto riguarda il capitano, devo ancora parlarne con la squadra", e Correa: "Tutti i giocatori dell'Inter per me sono i migliori del mondo. Lui è un ottimo giocatore che non ha reso come ci aspettavamo, ma abbiamo la massima fiducia in lui. Può fare molto meglio, l'ho avuto alla Lazio e conosciamo le sue qualità". Infine sul mercato chiosa tornando sull'Arabia Saudita e sull'ultima operazione di mercato: "Non mi va di esprimermi sulle scelte personali. Milinkovic-Savic l'ho avuto alla Lazio, è un grandissimo giocatore e ha fatto la sua scelta. Ma è ancora giovane e avrà tempo di tornare in Europa".
Inzaghi e il futuro con l'Inter: "Obiettivo seconda stella"
Un anno con il contratto in scadenza per Inzaghi che spiega: "Ne ho già parlato con la società. Quello che mi preme di più è il lavoro sul campo, io sono molto sereno. Penso solo al lavoro. Ogni allenatore ha il proprio percorso: qui mi trovo benissimo con tutti e cerco di proseguire in questo modo. La soddisfazione del terzo anno io e il mio staff ce lo siamo meritati sul campo". Sull'importanza dell'ultima annata il tecnico nerazzurro torna sulla finale di Champions: "Non c'era tutta questa distanza e lo abbiamo dimostrato in campo. La finale l'abbiamo giocata alla pari, abbiamo tenuto testa alla squadra più forte d'Europa. In questi due anni abbiamo lavorato tantissimo per colmare il divario, siamo migliorati tanto. Sappiamo che confermarsi sarà difficile, ma c'è voglia e speranza. La finale di Istanbul ha contribuito, ma anche quel cammino in Europa ci aveva fatto crescere tanto giocandocela con Real e Liverpool". E sul prossimo campionato si augura: "Sicuramente partire meglio dell'anno scorso, poi il calendario lo guardo ma non più di tanto. Nella scorsa stagione gli ultimi due mesi dovevano essere i più duri, invece hanno fatto un cammino quasi perfetto. L'inizio sembra soft, ma ci sono sempre sorprese. Quest'anno senza la sosta a Natale ci sarà solo un turno infrasettimanale, ma avremo le coppe. Avrò bisogno di tutti i giocatori: l'anno scorso da aprile c'è stato bisogno di tutti. L'augurio è che tutti possano essere disponibili. Sicuramente mi auguro sia l'Inter la squadra da battere. Le griglie sono difficili di fare: il Napoli ha fatto un percorso incredibile, hanno cambiato allenatore come altre. Noi vogliamo la seconda stella e speriamo di poterla regalare ai nostri tifosi".