Inter, punte costose. Taremi è il bomber più vicino: ecco tutti i dettagli

Il bomber iraniano del Porto scavalca Balogun dell’Arsenal. Nella corsa all’attaccante c’è pure Beto dell’Udinese, che però lascia dubbi di compatibilità con gli altri
Inter, punte costose. Taremi è il bomber più vicino: ecco tutti i dettagli© Marco Canoniero

MILANO - Quarantacinque, trenta e trenta. Non sono misure né il numero di gol segnati. Le tre cifre, sono i milioni di valutazione di partenza dei cartellini dei tre attaccanti oggi in cima alla lista dell’Inter, ovvero Folarin Balogun dell’Arsenal (45 milioni il prezzo), Mehdi Taremi del Porto (30) e Beto dell’Udinese (30).

Sono loro tre a occupare l’ipotetica prima fila di un gran premio che via via ha visto uscire dalla griglia i grandi favoriti della vigilia - Lukaku e Scamacca -, e che vede nelle retrovie nomi che quotidianamente vengono abbinati al club nerazzurro, o perché sul taccuino di Marotta, Ausilio e Baccin, o perché offerti da agenti e intermediari che, conoscendo la situazione dell’Inter, provano a proporre i loro assistiti (di questo gruppo fanno parte Morata, Zapata, Arnautovic, Petagna più Alexis Sanchez, la cui posizione è però differente essendo svincolato e in attesa di capire se Correa lascerà l’Inter, liberando un posto.

Inter, mercato in salita per l'attacco

Di sicuro l’Inter si trova in una situazione scomoda. I giorni passano, l’esordio in campionato si avvicina e Inzaghi si trova ancora senza il rinforzo sperato in avanti dopo aver perso Lukaku e Dzeko, rimpiazzati dal solo Thuram. E la strada per l’Inter è ancora inevitabilmente in salita, perché le società che hanno i giocatori corteggiati dal club nerazzurro conoscono ormai l’esigenza dei nerazzurri e non aprono a sconti o formule favorevoli (vedi l'Atletico che ha sempre chiesto il pagamento in una tranche della rata da 20.5 milioni per Morata). Soprattutto in questa fase del mercato, con il domino degli attaccanti che deve ancora concretamente partire e che potrebbe presentare nei prossimi giorni offerte di squadre oggi non previste.

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Inter, tutto su Taremi

L'Inter ha un budget di circa 30 milioni, forse qualcosa meno. Il presidente Zhang su questo non ci sente: aveva avallato i 40 milioni di investimento fra prestito, riscatto e bonus per Lukaku, ma per altri profili no. Nel borsino quotidiano che continua a oscillare, nelle ultime ore è salito il profilo di Taremi, probabilmente il mix preferito da Inzaghi fra i nomi ancora in lista: Balogun è una centravanti atipico, con doti atletiche e tecniche più da seconda punta che da ariete d’area (e l'Arsenal continua a dire no a chi offre 30-35 milioni, come il Monaco); Beto conosce la Serie A, ha un gran fisico, ma la qualità non è eccelsa e potrebbe non abbinarsi al meglio con gli attaccanti in rosa.

Taremi, caratteristiche per Inzaghi

Taremi, 187 cm, con gamba e qualità tecnica, abile a giostrare sia da prima punta che da attaccante esterno, è l’elemento che potrebbe mettere tutti d’accordo, anche se a 31 anni da poco compiuti, è un giocatore destinato non permettere al club di rientrare dell’investimento con un futura cessione (a differenza di Balogun). Investimento tutt’altro che scontato, visto che il Porto, nonostante il contratto in scadenza nel 2024, chiede 30 milioni, forte dell'interesse del Tottenham che ha messo l’iraniano nel mirino in caso di cessione di Kane. L'Inter ha avviato contatti tramite intermediari per Balogun e Taremi, oggi e domani potrebbero essere giorni importanti per provare un'accelerazione, ma la strada rimane in salita.

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MILANO - Quarantacinque, trenta e trenta. Non sono misure né il numero di gol segnati. Le tre cifre, sono i milioni di valutazione di partenza dei cartellini dei tre attaccanti oggi in cima alla lista dell’Inter, ovvero Folarin Balogun dell’Arsenal (45 milioni il prezzo), Mehdi Taremi del Porto (30) e Beto dell’Udinese (30).

Sono loro tre a occupare l’ipotetica prima fila di un gran premio che via via ha visto uscire dalla griglia i grandi favoriti della vigilia - Lukaku e Scamacca -, e che vede nelle retrovie nomi che quotidianamente vengono abbinati al club nerazzurro, o perché sul taccuino di Marotta, Ausilio e Baccin, o perché offerti da agenti e intermediari che, conoscendo la situazione dell’Inter, provano a proporre i loro assistiti (di questo gruppo fanno parte Morata, Zapata, Arnautovic, Petagna più Alexis Sanchez, la cui posizione è però differente essendo svincolato e in attesa di capire se Correa lascerà l’Inter, liberando un posto.

Inter, mercato in salita per l'attacco

Di sicuro l’Inter si trova in una situazione scomoda. I giorni passano, l’esordio in campionato si avvicina e Inzaghi si trova ancora senza il rinforzo sperato in avanti dopo aver perso Lukaku e Dzeko, rimpiazzati dal solo Thuram. E la strada per l’Inter è ancora inevitabilmente in salita, perché le società che hanno i giocatori corteggiati dal club nerazzurro conoscono ormai l’esigenza dei nerazzurri e non aprono a sconti o formule favorevoli (vedi l'Atletico che ha sempre chiesto il pagamento in una tranche della rata da 20.5 milioni per Morata). Soprattutto in questa fase del mercato, con il domino degli attaccanti che deve ancora concretamente partire e che potrebbe presentare nei prossimi giorni offerte di squadre oggi non previste.

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