Sensi, il mercato Inter si accende: chi lo vuole e come può partire

Sul centrocampista tante squadre di Serie A ma il club nerazzurro ha le idee chiare
Sensi, il mercato Inter si accende: chi lo vuole e come può partire© Inter via Getty Images

MILANO - Stefano Sensi prima della sosta ha ritrovato il campo: 9 minuti finali più recupero contro il Frosinone da regista al posto di Calhanoglu. Una scelta, quella di Inzaghi, dettata anche dall’assenza di Asllani. Il centrocampista è entrato nell’ultimo anno di contratto all’Inter. Una storia tendenzialmente sfortunata la sua con i colori nerazzurri e destinata a concludersi probabilmente a giugno, a meno che a gennaio un club - e ce ne sono di interessati, vedi Genoa, Cagliari e Salernitana - non sia disposti a investire di lui. Già, perché l’Inter, come si dice in questi casi, non ha intenzione di dare a Sensi il cartellino in mano. Chi lo vorrà, dovrà pagare. Ovviamente non tanto, ma quel poco che l’Inter potrà ricevere, unito al risparmio dell'ingaggio (circa 2 milioni lordi da gennaio a giugno), tornerà comunque buono magari per un’operazione in entrata che serva a completare l’organico, che si tratti di un quinto attaccante o un esterno di destra qualora Cuadrado - che ieri ha lavorato alla Pinetina per cercare di tornare in gruppo nei prossimi giorni ed essere convocato per Torino - non dia le necessarie garanzie.

Sensi, l'esperienza all'Inter

Sensi è un giocatore che Inzaghi ha comunque valutato in estate ed è rimasto nell’organico con il ruolo di sesto-settimo di centrocampo. Certo, la scelta di ingaggiare a fine mercato l’olandese Klaassen ed escluderlo così dalla lista Champions, è stata un’indicazione forte da parte del tecnico e del club, ma se Sensi riuscirà a stare bene, il vero cruccio di queste stagioni a Milano, non è da escludere che possa avere nuove chance. Arrivato nell’estate 2019 con Antonio Conte, Sensi ha vissuto due mesi d’oro col tecnico salentino, prima di entrare in un girone infernale di infortuni in successione che ne hanno minato il proseguo della carriera, nell’Inter e anche in azzurro. Basti pensare che dall’estate 2019 a oggi, prendendo in esame Serie A, Champions, Europa League, Coppa Italia e nazionale, Sensi ha giocato in tutto solo 102 gare, diverse da subentrante, con il picco di 30 nella scorsa stagione con la maglia del Monza, la seconda squadra con cui ha cercato il rilancio in prestito, dopo i sei mesi alla Sampdoria nel 2022. Gli infortuni rimangono una piaga per Sensi, fermatosi pure in questo avvio di ’23-24 per una ventina di giorni fra settembre e ottobre per una piccola lesione al quadricipite della coscia sinistra.

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