Zielinski, l'Inter e il desiderio di tornare protagonista: sfida al futuro

Il polacco vestirà nerazzurro a partire dalla prossima stagione: prenderà meno soldi e in rosa lo attende il posto di Klaassen

MILANO - Sarà una serata particolare. Ancor di più rispetto al “derby” personale dell’11 febbraio, quando col Napoli giocò a San Siro contro il Milan perdendo 1-0. Domani sera Piotr Zielinski affronterà il suo futuro, quell’Inter che ha scelto nei mesi scorsi, facendo infuriare il presidente Aurelio De Laurentiis che non ha mai digerito la decisione del polacco di non rinnovare il contratto col Napoli per andare via a parametro zero verso Milano. Il numero uno azzurro non le ha mandate a dire, quando ha parlato del centrocampista, ha sempre usato parole dure, soprattutto verso il suo agente Bartlomiej Bolek («ce l'ho a morte con lui che non l'ha voluto far restare, perché lo vuole trasferire in altre squadre per guadagnarci di più»). Un mancato rinnovo - nonostante il Napoli offrisse qualcosa di più dell’Inter a Zielinski come ingaggio (5 milioni contro 4.5) - che ha spinto il Napoli, la dirigenza e lo staff tecnico, a escludere il giocatore dalla lista Uefa per la seconda fase della Champions, tant’è, infatti, che Zielinski ha osservato dalla tribuna le due sfide contro il Barcellona. Un epilogo sicuramente triste per un giocatore che a Napoli ha vissuto otto stagioni con 360 presenze ufficiali (7° di tutti i tempi) e soprattutto lo scudetto della passata annata, conquistato da protagonista.

Zielinski, i numeri in stagione

Un lungo inverno per il polacco, il cui rendimento è sicuramente calato, probabilmente anche per le condizioni ambientali in cui si è ritrovato a giocare in questi ultimi mesi. Nonostante ciò, però, Zielinski ha messo insieme 31 presenze in stagione e da quando è arrivato in panchina Calzona ha sempre giocato in campionato, due volte da titolare (con Cagliari e Torino), due volte subentrando dalla panchina. L’ultima partita contro i granata non è stata sufficiente e il tecnico lo ha sostituito dopo 67 minuti. Anche la partita contro il Milan del mese scorso non fu esaltante e terminò molto prima del 90’. Se domani partirà titolare o dalla panchina, lo si capirà meglio oggi. Finora in stagione Zielinski contro l'Inter si è visto poco o nulla: 15 minuti nello 0-3 del Maradona il 3 dicembre, quando entrò in campo a partita ormai decisa; in panchina nella finale della Supercoppa italiana a Riad il 22 gennaio. Domani Calzona potrebbe puntare sulla sua voglia di dimostrare al Napoli di non essere ormai in vacanza, sulla voglia di fare bene proprio contro la sua prossima squadra. L'Inter di sicuro lo aspetta, i nerazzurri lo hanno individuato per allungare ancora di più le rotazioni a centrocampo, dare un ricambio di maggiore qualità a Mkhitaryan e a Inzaghi un titolare in più, quello che, per esempio, non è riuscito a essere Klaassen.

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