Un portiere (Bento), un attaccante (Gudmundsson o un profilo simile, anche se sarà necessaria l’uscita di Arnautovic e pure di Correa, se tornerà dall’Olympique Marsiglia) e, se si creeranno le condizioni, anche un difensore con Buongiorno sogno neanche troppo velato. Questi sono in estrema sintesi i ruoli in cui l’Inter si muoverà nel prossimo mercato, avendo già messo a segno due colpi a zero come Zielinski e Taremi. Per finanziarli, come raccontato da tempo, serviranno delle uscite. Inzaghi ha chiesto di non vendere nessuno fra i primi 16-17 giocatori della rosa; la società è della stessa idea e proverà a raggranellare il classico tesoretto con le cessioni di esuberi e giovani in prestito. Ma c’è un campione d’Italia che non rientra nell’elenco degli intoccabili e sulla cui condizione convergono tutti: se arriverà la proposta giusta, Dumfries verrà sacrificato.
Inter, dopo Taremi e Zielinski ecco chi sono gli altri tre che vuole Inzaghi
Inter, Dumfries in uscita
L’olandese è reduce da una stagione in chiaroscuro, simile a quella passata, nella quale ha alternato momenti straripanti ad altri negativi, con errori banali come quello commesso contro il Sassuolo la settimana scorsa. L’esterno ha il contratto in scadenza nel 2025, i discorsi per il rinnovo vanno avanti a singhiozzo e se non dovesse arrivare un’intesa nei prossimi incontri e contestualmente giungere una proposta fra i 25 e i 30 milioni, l’Inter la prenderebbe in considerazione perché così avrebbe i fondi per potersi muovere sugli obiettivi in entrata. È vero che in rosa resterebbero Darmian e Buchanan - finora utilizzato solo a sinistra, ma è stato preso per giocare soprattutto sull’altra corsia -, ma a quel punto un altro giocatore di fascia destra servirebbe.
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