Inter, ossigeno per Inzaghi: Zalewski ci mette la firma

L’entourage dell’esterno e la Roma sono ormai vicini all’accordo per il rinnovo di un anno, operazione propedeutica per il suo arrivo a Milano in prestito con diritto. Oggi si chiude
Inter, ossigeno per Inzaghi: Zalewski ci mette la firma© foto federico gaetano-ag aldo li

Nicola Zalewski vuole solo l’Inter ed è pronto a metterci la firma. Simone Inzaghi aspetta al più presto un sostituto di Buchanan, volato al Villarreal. Il club nerazzurro e la Roma lavorano all’intesa per l’arrivo a Milano dell’esterno classe 2002, nato a Tivoli ma che ha scelto la Polonia come nazionale. Soprattutto, l’entourage del giocatore ha iniziato a discutere concretamente con i giallorossi del rinnovo del contratto in scadenza nel 2025. È un passaggio non scontato, dopo la telenovela estiva che lo aveva portato a un passo dalla Turchia, ma necessario per chiudere in prestito oneroso con diritto di riscatto attorno a 6 milioni di euro (oggi attesa la fumata bianca). La formula non è un dettaglio: tra campo e divergenze varie, Zalewski viene da anni particolari nella Capitale.

Si chiude oggi

La stima tecnica è indubbia, ma in viale della Liberazione i prossimi sei mesi serviranno per conoscere da vicino il ragazzo, prima ancora che il calciatore. L’Inter vuole chiudere entro oggi, anche se a questo punto Zalewski non sarebbe comunque già a disposizione per il derby: con il suo arrivo, si reintegrerà una rosa costruita sui doppi ruoli e sulla polivalenza degli interpreti. È quest’ultimo uno dei motivi per i quali il club lo ha puntato con decisione. Da parte sua, Zalewski ha scommesso con decisione sull’Inter, respingendo le lusinghe dell’Olympique Marsiglia - che aveva trovato l’accordo con la Roma - e di alcuni club di Premier League. Il suo arrivo ad Appiano Gentile ridisegnerà, almeno in parte, la rosa nerazzurra: Carlos Augusto sarà sempre più un’alternativa a Bastoni, che a sua volta potrebbe essere impiegato con più serenità al centro della difesa in caso di necessità. Nicola, però, può giocare anche sulla destra: uno dei fattori per i quali Marotta, Ausilio e Baccin lo preferiscono a Cristiano Biraghi, piano B di esperienza per il cui prestito semestrale è già tutto apparecchiato con la Fiorentina in caso di (ormai improbabile) fumata nera.

Inter, progetto giovani

23 anni compiuti pochi giorni fa, Zalewski rientra del resto nell’identikit giovane fi ssato dalla nuova proprietà Oaktree e delineato anche dal presidente nerazzurro prima della partita con il Monaco in Champions League. Una linea guida che sarà utile anche per decifrare il mercato dell’Inter da qui all’estate: giovani e forti sono, per esempio, Nico Paz del Como e Samuele Ricci del Torino, individuati insieme a Sam Beukema del Bologna - il preferito come erede di Acerbi - quali obiettivi per rinforzare la squadra campione d’Italia in carica. Sull’argentino, che a Inzaghi ricorda Luis Alberto e per il quale il Como sta lavorando con l’obiettivo di eliminare la ricompra da 10/12 milioni stipulata in favore del Real Madrid, l’Inter è in pressing anche grazie al vicepresidente Zanetti, amico di lunga data di Pablo Paz, padre di Nico e compagno di nazionale di Javier da calciatore. Su Ricci si profila un derby di mercato complesso quanto quello in programma domani a San Siro: il classe 2001 piace parecchio al Milan. L’Inter si è già mossa con i primi corteggiamenti: il centrocampista italiano è un profi lo molto gradito, perché potrebbe rappresentare il post Calhanoglu in cabina di regia, ma sa disimpegnarsi anche da mezzala, nell’ottica di un ricambio generazionale ormai alle porte. È duttile, oltre che giovane: le caratteristiche, tornando all’attualità, di Zalewski. Il cui arrivo rappresenterà una boccata di ossigeno per Inzaghi, spesso costretto a barcamenarsi tra infortuni e giocatori - come Buchanan o Palacios - che non lo hanno mai convinto fino in fondo. Inserito il polacco, il mercato invernale dell’Inter dovrebbe essere concluso, al netto di sorprese sul fronte dell’attacco: attenzione alla posizione di Correa, che allo stato attuale non avrebbe posto in lista Uefa ed è stato proposto senza successo al Monza, mentre per Arnautovic si registrano i tentativi concreti - per ora non andati a segno - della Fiorentina come vice Kean.

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