TORINO - E mentre la Juventus - intesa come giocatori - cercherà di recuperare punti in campionato, la Juventus intesa come dirigenti cercherà di recuperare punte, sul mercato. La questione bomber resta infatti nodale. Lo stesso Massimiliano Allegri l’ha spiegato chiaro e tondo, più volte, in conferenza stampa: «Grossomodo subiamo lo stesso numero di gol delle altre squadre, il problema è che ne realizziamo molti di meno...». Nello specifico: 16 gol incassati e 20 realizzati (nessuna squadra della parte sinistra della classifica di Serie A è stata meno prolifica). Lo score degli attaccanti attualmente in organico, in effetti, è di quelli che fanno riflettere parecchio. Paulo Dybala 4 gol, Alvaro Morata 3, Moise Kean 2 e Kaio Jorge nessuno. Vuol dire 9 sigilli in tutto. E, peggio ancora, vuol dire che Zapata dell’Atalanta, o Simeone del Verona o Immobile della Lazio o Vlahovic della Fiorentina hanno fatto - da soli - meglio di tutti gli attaccanti messi insieme. Si capisce, insomma, per quale motivo Federico Cherubini sia particolarmente vigile in questo senso.
Icardi e Cavani, nuovo attacco Juve
(...) Edinson Cavani, ad esempio, è un giocatore che può fare al caso della Juventus. Il contratto dell’uruguaiano con lo United scadrà a fine stagione, lui si guarda intorno già ora. Sarebbe esattamente ciò che serve alla Juventus a gennaio. Altro profilo di livello, vecchio pallino bianconero: Mauro Icardi. Cambiare un po’ aria, vuoi per questioni personali e vuoi per questioni tecniche, potrebbe giovargli. La Juventus potrebbe rilanciarlo, dargli nuovi stimoli e allontanarlo da certe dinamiche. Sei mesi di rodaggio, poi si vedrà...
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