Dybala, prima di tutto la Juve: l'annuncio del rinnovo slitta, ma non c'è problema

Mentalita? da leader e senso di appartenenza: l’annuncio del rinnovo e? slittato ancora, ma l’argentino non ne fa un caso. Sa che restera? alla Juve ed e? sereno
Dybala, prima di tutto la Juve: l'annuncio del rinnovo slitta, ma non c'è problema© LAPRESSE

Paulo Dybala non ha fretta, a quanto pare. Ha molto altro: ha talento, spirito di sacrificio, disponibilità, voglia di vincere, voglia di scrivere la storia bianconera. Ma fretta proprio no. Semmai ha rispetto. Nello specifico: ha rispetto della Juventus e delle vicissitudini in cui la società è coinvolta e dunque non ne fa un cruccio, e men che meno un caso da alimentare a suon di polemiche, se l’ufficializzazione del suo contratto è diventata ormai questione di eterna attesa e infiniti rimandi.

Joya... infinita

C’è un che di quasi comico e paradossale, a ben pensarci. Le pratiche proseguono ormai da quasi due anni: prima i muro contro muro, poi le strategie e le tattiche, infine l’accordo e le attese burocratiche. La sostanza è che il giocatore andrà tecnicamente in scadenza fra sei mesi epperò ancora non ha formalmente rinnovato con la Juventus. Al termine della vittoria (con tanto di gol) di domenica sera allo Stadium contro il Genoa, Dybala ha dimostrato calma e lungimiranza. «La società in questo momento ha altre cose di cui parlare e da dover risolvere. Dunque il mio rinnovo adesso può anche aspettare, è più importante pensare a quello che sta succedendo». Inutile soffermarsi su quali siano le “altre cose di cui parlare e da risolvere”: perquisizioni, intercettazioni, inchieste, accuse. Un legal-mix che va a sommarsi - sportivamente parlando - ad una posizione in classifica che non si sa se sia più lungi dal primo posto o dalle aspettative di pre-stagione. E dunque, visto il contesto generale, nonostante gli accordi prevedessero un annuncio entro novembre, al massimo ai primi di dicembre, Dybala ha capito la situazione e ha fatto un passo indietro. Vuoi, appunto, perché ha colto in pieno il senso del discorso fatto una settimana fa da Massimiliano Allegri al gruppo: la Juventus ci ha dato tanto, ora è il momento di restituire. Vuoi perché comunque sa che davvero, salvo colpi di scena al momento decisamente impensabili, la sua permanenza alla Juventus è da considerare praticamente assodata.

L’accordo

Il pur lungo tira e molla degli ultimi anni ha infatti portato le parti in causa ad un punto d‘incontro solido e gratificante per tutti. Nuovo contratto quinquennale con base 8 milioni di euro netti a stagione e sostanziosi bonus a salire legati al rendimento del giocatore (gol e assist), oltre che agli obiettivi raggiunti dalla squadra. In caso di rendimento all’altezza per due anni consecutivi, i bonus del caso diventano strutturali: ecco la chiave che ha fatto svoltare le trattative.

Tutti gli approfondimenti nell'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video