Juve, mercato e campo: gennaio di fuoco per la svolta

Doppia sfida bianconera a inizio anno per risollevare le sorti di una stagione finora sottotono. Allegri lavorerà sul gruppo, Cherubini sui rinforzi: priorità in attacco
Juve, mercato e campo: gennaio di fuoco per la svolta© Getty Images

Più o meno diventa questione di classici saldi post natalizi. Proprio quelli attende, la Juventus, per gettarsi sul mercato. Vuole un attaccante, vuole un goleador. Possibilmente una prima punta senza se e senza ma che s’illumini d’immenso quando si trova davanti alla porta. E la butti dentro con una certa continuità e costanza. E che interagisca bene con Paulo Dybala. Ecco perché i dirigenti bianconeri hanno parlato con il Manchster United di Anthony Martial. Ma tergiversano proprio perché prima vogliono capire se sia possibile mettere le mani su un giocatore con le caratteristiche più da prima punta e con un senso del gol più spiccato. Peraltro il destino di Martial (così come ciascuna possibile mossa degli uomini di mercato bianconeri) dipende dalle sorti del suo compagno di squadra Edinson Cavani. L’uruguaiano piace parecchio ai bianconeri proprio in virtù delle sue caratteristiche e delle sue grandi doti realizzative. Epperò piace anche moltissimo al Barcellona, club che si è già mosso in maniera concreta (più di quanto non abbiano fatto a Torino).

Icardi altro nome caldo

Pesa anche un discorso prettamente anagrafico, su sponda bianconera, visto che - come noto - la politica dei parametri zero (o quasi) da ingaggiare a peso d’oro è stata convintamente accantonata in tempi recenti. Resta da capire fino a che punto si sia disposti a fare una eccezione prendendo in esame la situazione complicata che si è venuta a creare in questa stagione: occorre ragionare nel breve periodo, per una volta, oltre che per il medio/lungo. Vien da sé che il “dipende dalle sorti del compagno” di cui sopra sia dovuto al fatto che di due giocatori dello United stiamo parlando: nel momento in cui Cavani dovesse andare al Barcellona, Martial sarebbe trattenuto a Manchester (e viceversa). Altro nome caldissimo: Icardi. Mauro, Icardi. Lui sì che tecnicamente sarebbe perfetto: uomo d’area, con Dybala ha pure un bel rapporto personale (consumato anche a suon di like via social). Dal punto di vista economico si profilerebbe un affarone: prestito di sei mesi, poi si rivaluta il tutto.

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