Juve, risale Zakaria se parte Arthur

Il brasiliano è la quinta scelta a centrocampo e potrebbe essere ceduto in prestito. Risale lo svizzero, in scadenza di contratto
Zakaria© Getty Images

TORINO - «Con questi giocatori arriveremo a fine stagione», ha risposto ieri Massimiliano Allegri a una domanda su Arthur, ma la precisazione fatta dallo stesso tecnico una settimana fa resta valida anche se non ripetuta: «Al 99 per cento». Al di là della percentuale è il concetto che conta: a due settimane dalla fine del mercato nulla è certo. Specie se fosse un giocatore a chiedere lasciare Torino, per giunta uno non imprescindibile e dall’ingaggio elevato: Arthur, appunto. Il brasiliano è chiaramente la quinta scelta a centrocampo (solo per sostituire Locatelli parte leggermente in vantaggio, ma l’azzurro è intoccabile) e guadagna 5 milioni netti all’anno. Dal canto suo il brasiliano vuole riconquistare un posto di rilievo nella Seleçao che tra meno di un anno giocherà il Mondiale e per farlo deve giocare di più: il suo agente Federico Pastorello si è mosso e si muove per fornirgli questa chance e l’Arsenal è pronto a offrirgliela, prendendolo in prestito. La Juventus sa che una cessione definitiva è impossibile visto l’impatto a bilancio (in estate sarà ancora di 43 milioni) e quindi è disposta al prestito per alleggerire il monte ingaggi e sperando che il giocatore si rivaluti in modo da poterlo cedere in futuro. Perché tutto si incastri, però, serve un sostituto, che possibilmente abbia un impatto maggiore. E costi poco o possa arrivare in prestito: formula che il Chelsea non sembra accettare per Loftus-Cheek, così risale lo svizzero Denis Zakaria, in scadenza con il Borussia Möenchengladbach. Certo di perderlo gratis a giugno, il club tedesco può cederlo in saldo e la Juventus, da tempo sulle sue tracce, è pronta ad approfittarne. Più complicati Bruno Guimaraes, extracomunitario e valutato 40 milioni dal Lione, e Renato Sanches, valutato poco meno dal Lilla.

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