© Getty ImagesNon c’è soltanto la questione Vlahovic (mission impossible che comincia ad apparire sempre meno impossible e sempre più mission). La Juventus sta lavorando attivamente su diverse altre operazioni - qualcheduna in entrata e qualchedun’altra in uscita - in grado di ravvivare la sessione invernale di mercato e, nello specifico, il livello di gioco e le ambizioni in ottica presente e futura.
Soprattutto in zona centrocampo, infatti, il responsabile del mercato bianconero Federico Cherubini potrebbe perfezionare addirittura due o tre (se non di più) trasferimenti in grado di cambiare il volto al reparto. E la giornata di ieri - in questo senso - ha fatto registrare spunti interessanti, soprattutto se dalle parole si passerà ai fatti. Essì perché di parole ne sono state fatte tante in merito a Denis Zakaria, obiettivo numero 1 in caso di qualche partenza di peso (economico, il peso). E in merito a Aaron Ramsey: primo della lista delle uscite (alla voce “non ci mancherai”). La partenza del gallese (insieme con quella di Arthur) è di fatto il lascia passare per nuovi acquisti in una logica di autosostenibilità da vasi comunicanti. [...]
Con il Borussia M’gladbach i bianconeri stanno trattando l’entità di un indennizzo da versare sotto forma di bonus, in modo da tarpare sul nascere le speranze di chi spera di prendere Zakaria a parametro zero. [...]
Ancora più ambito - e ben disposto persino a rinunciare a qualcosa dal punto di vista economico, pur di giocare con continuità - è Arthur. Il suo agente Federico Pastorello sta provando proprio in queste ore a definire una intesa con l’Arsenal. Obiettivo praticamente raggiunto visto che adesso gli inglesi sono disposti ad accettare un prestito di 18 mesi e non più solo di sei. Nell’ipotesi di una doppia partenza si spiega dunque il motivo anche dei fitti contatti con il Genoa allo scopo di anticipare il ritorno alla base di Nicolò Rovella, che ora in rossoblù è soltanto in prestito.