TORINO – Dusan Vlahovic un giocatore della Juventus lo è già virtualmente da lunedì notte, quando i bianconeri e la Fiorentina hanno trovato l'accordo per 67 milioni più 8 di bonus. Nell'ultima ora alla Continassa hanno rifinito l'operazione anche con l'entourage del serbo, arrivato in giornata da Belgrado, con il quale c'era un'intesa di massima da tempo per un contratto da 7 milioni netti più bonus fino al 2026. Accordo totale in tempo per il compleanno dell'ex Fiorentina, che già in tarda serata sarà a Torino e domani, nel giorno del 22esimo compleanno, effettuerà le visite mediche al J Medical e inizierà la nuova avventura.
Che affare
Vlahovic alla Juventus, alla fine, è un film già visto. Una sorta di Chiesa bis, seppur stavolta la Fiorentina non abbia fatto sconti sulle formule creative. I viola, vista la situazione contrattuale, monetizzano al massimo la pesante perdita dal punto di vista tecnico. Per la Juventus è il miglior colpo possibile sotto tutti i punti di vista: tecnico, economico, progettuale e caratteriale. L’investimento è sontuoso, ai tempi del Covid, ma anche logico e intelligente. Anticipare Vlahovic rafforza le ambizioni della squadra di Massimiliano Allegri nella corsa a un posto Champions, regalando al tecnico il terminale offensivo mancato finora. Un segnale forte, che rafforza il progetto varato in estate.