Pagina 2 | Juve, in estate più qualità in mezzo: i nomi sul piatto

TORINO - La partita contro il Villarreal non modifica i programmi di mercato della Juventus. Anzi, semmai, li rafforza. Perché, purtroppo per il club, l’eliminazione non ha che confermato i punti deboli già individuati in precedenza. Continua, dunque, la ricerca di tre pedine ritenute fondamentali per completare la ricostruzione di una Juventus vincente: un centrale difensivo, un centrocampista (possibilmente di carattere e trascinatore) e un terzino sinistro. Sono le posizioni nelle quali la squadra bianconera si sente carente o coperta male. La questione del difensore centrale è strettamente connessa alle condizioni atletiche di Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Quante presenze possono garantire nella prossima stagione (che Chiellini disputerà solo in caso di qualificazione al Mondiale in Qatar)? Il rischio di trovarsi senza né l’uno né l’altro, come contro il Villarreal, è concreto.

Juve, servono garanzie in difesa

La Juventus, nella prossima estate, porterà a casa Gatti del Frosinone, acquistato in gennaio. Ma oltre alla giovane promessa potrebbe esserci l’esigenza di qualcosa di più (magari nello stesso ruolo di Chiellini o Bonucci). Qualcuno che non offra solo garanzie sul suo talento, ma anche sull’esperienza e sullo spessore caratteriale. È un punto, quest’ultimo, che ricorre in tutti gli identikit che la Juventus sta compilando per cercare rinforzi sul mercato estivo. Inizia a essere un problema molto sentito quello della mancanza di carattere ed esperienza nella rosa. La mancata reazione dopo il primo rigore del Villarreal di mercoledì sera è un indice di fragilità psicoemotiva di cui la Juventus non ha mai sofferto negli ultimi dieci anni. Insomma, dato un Chiellini sempre meno presente e un Bonucci un po’ meno disponibile, allora Allegri vuole contare su un giocatore solido da affiancare a De Ligt. Si è parlato a lungo di Antonio Rudiger, centrale di proprietà del Chelsea e che andrà in scadenza di contratto a fine stagione. La Juventus lo segue da parecchio tempo e lui ha simpatie per l’Italia: «Al momento sono qui, ho sempre detto che al Chelsea sono contento e vedremo cosa fare in futuro. L’Italia? Sono stato bene!».

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Le idee a centrocampo

Rudiger offrirebbe un’alternativa di spessore a Chiellini e Bonucci. Ma esperienza e sagacia tattica sono due fattori che servirebbero anche a centrocampo, dove la crescita di Arthur pone qualche bivio sulle scelte di mercato. Il brasiliano ha certamente toppato il match contro il Villarreal, ma non è possibile non considerare i suoi miglioramenti nel corso degli ultimi due mesi, nei quali ha sfruttato gli infortuni e le assenze nel reparto per accumulare presenze e stima di Allegri. È, tuttavia, indubbio che il brasiliano pare refrattario a un certo tipo di gioco nel quale verticalizzare con velocità o cambiare rapidamente sponda dell’azione (pecche evidenziate dalla sfida di mercoledì). Inoltre, l’idea di avere un giocatore più esperto e con maggiore leadership a centrocampo stuzzica Allegri. Jorginho è sempre stato un sogno per la Juventus e i problemi economici del Chelsea potrebbero creare un’opportunità, soprattutto se almeno il mercato in uscita del club venisse riaperto (al momento non è possibile fare affari con il Chelsea a eccezione dei giocatori - come Rudiger - a cui scade il contratto e che sono liberi di accasarsi ovunque vogliano.

L’alternativa a Jorginho potrebbe essere Renato Sanches del Lille, caratteristiche diverse rispetto all’azzurro, ma molto gradito a Massimiliano Allegri. Molto dipenderà dalle cessioni: a giugno tornerà dai Glasgow Rangers Aaron Ramsey (anche ieri zero minuti per il gallese in Europa League) e la sua cessione o un’eventuale risoluzione del contratto è imprescindibile per considerare nuovi ingressi a centrocampo. Da stabilire anche il destino di Bernardeschi, che Allegri considera ormai un centrocampista e che deve ancora discutere il rinnovo di contratto (il giocatore vorrebbe rimanere, ma siamo proprio ai primissimi approcci). E poi c’è il problema della fascia mancina, dove Alex Sandro sembra destinato a lasciare la Juventus. Il terzino brasiliano non riesce più a esprimersi ai livelli di qualche stagione fa e il club bianconero sta guardandosi intorno. Il nome di Emerson Palmieri resta sempre di grande interesse in casa juventina. Curiosamente è un altro giocatore del Chelsea (anche se attualmente in prestito all’Olympique Lione). Attenzione, infine, a Nicolò Zaniolo: pallino della Juventus e per il quale qualche movimento si è già registrato. Ha un contratto in scadenza nel 2024 e il prezzo del cartellino è intorno ai 40 milioni. Il suo destino, dicono, è legato anche al futuro di Dybala.

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Le idee a centrocampo

Rudiger offrirebbe un’alternativa di spessore a Chiellini e Bonucci. Ma esperienza e sagacia tattica sono due fattori che servirebbero anche a centrocampo, dove la crescita di Arthur pone qualche bivio sulle scelte di mercato. Il brasiliano ha certamente toppato il match contro il Villarreal, ma non è possibile non considerare i suoi miglioramenti nel corso degli ultimi due mesi, nei quali ha sfruttato gli infortuni e le assenze nel reparto per accumulare presenze e stima di Allegri. È, tuttavia, indubbio che il brasiliano pare refrattario a un certo tipo di gioco nel quale verticalizzare con velocità o cambiare rapidamente sponda dell’azione (pecche evidenziate dalla sfida di mercoledì). Inoltre, l’idea di avere un giocatore più esperto e con maggiore leadership a centrocampo stuzzica Allegri. Jorginho è sempre stato un sogno per la Juventus e i problemi economici del Chelsea potrebbero creare un’opportunità, soprattutto se almeno il mercato in uscita del club venisse riaperto (al momento non è possibile fare affari con il Chelsea a eccezione dei giocatori - come Rudiger - a cui scade il contratto e che sono liberi di accasarsi ovunque vogliano.

L’alternativa a Jorginho potrebbe essere Renato Sanches del Lille, caratteristiche diverse rispetto all’azzurro, ma molto gradito a Massimiliano Allegri. Molto dipenderà dalle cessioni: a giugno tornerà dai Glasgow Rangers Aaron Ramsey (anche ieri zero minuti per il gallese in Europa League) e la sua cessione o un’eventuale risoluzione del contratto è imprescindibile per considerare nuovi ingressi a centrocampo. Da stabilire anche il destino di Bernardeschi, che Allegri considera ormai un centrocampista e che deve ancora discutere il rinnovo di contratto (il giocatore vorrebbe rimanere, ma siamo proprio ai primissimi approcci). E poi c’è il problema della fascia mancina, dove Alex Sandro sembra destinato a lasciare la Juventus. Il terzino brasiliano non riesce più a esprimersi ai livelli di qualche stagione fa e il club bianconero sta guardandosi intorno. Il nome di Emerson Palmieri resta sempre di grande interesse in casa juventina. Curiosamente è un altro giocatore del Chelsea (anche se attualmente in prestito all’Olympique Lione). Attenzione, infine, a Nicolò Zaniolo: pallino della Juventus e per il quale qualche movimento si è già registrato. Ha un contratto in scadenza nel 2024 e il prezzo del cartellino è intorno ai 40 milioni. Il suo destino, dicono, è legato anche al futuro di Dybala.

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