© LAPRESSETORINO - Odio quel giorno lì, lo cantava Vasco Rossi. A breve capiremo se invece per Paulo Dybala, il lunedì, possa rappresentare in qualche modo un dì amabile, di festa e... joyoso. In quanto punto di svolta per la trattativa del suo rinnovo (o meno) con la Juventus.
Per ora, comunque, di buono c’è che l’opzione è confermata. Strano a dirsi - viste le ultime vicissitudini - ma quanto trapelato in merito ai programmi convergenti della Juventus e degli agenti del calciatore è (al momento) confermato. Tutte le parti in causa sono piuttosto convinte di ritrovarsi attorno a un tavolo riunioni del quartier generale della Continassa dopodomani. Soprattutto, lo è la Juventus: che detta l’agenda.
Gli attori
Tutti chi? Sul fronte bianconero ci saranno di sicuro l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e il responsabile del mercato Federico Cherubini. Verosimilmente anche il vice-presidente Pavel Nedved. Dall’altra parte Jorge Antun e Carlos Novel, che rappresentano Dybala e ne curano i diritti di immagine. Posto, comunque, che Dybala si sta affidando anche ad un altro agente internazionale (visto che anche da Inghilterra e Spagna sono giunte offerte; ma questo lo approfondiremo in seguito).
Cosa succederà, lunedì? Succederà che verrà calata la maschera una volta per tutte. Da una parte e dall’altra. La Juventus avanzerà una offerta agli agenti di Dybala. Un quinquennale (o quadriennale con opzione per il quinto anno) a cifre molto simili a quelle del contratto di Dusan Vlahovic. Sette milioni di euro circa, netti, a stagione. Più vari premi legati al rendimento del giocatore (presenze, gol e assist) e agli obiettivi raggiunti dalla squadra stagione per stagione. In ballo c’è la vittoria dello Scudetto, la qualificazione agli ottavi di Champions League (e via a salire), la vittoria delle Coppe nazionali.
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