TORINO - Due trattative all’opposto, per la situazione contrattuale dei giocatori. Nicolò Zaniolo ha un accordo con la Roma che scade nel 2024, Angel Di Maria si svincola dal Paris Saint-Germain a fine stagione. E anche due filosofie differenti. Da una parte la possibile scelta della Juventus di continuare nella ricerca di giocatori giovani, possibilmente italiani; dall’altra quella di puntare su giocatori di esperienza, su cui fare affidamento nelle situazioni più intricate e di cui si è avvertita la mancanza, nella zona tra centrocampo e attacco, in questa stagione.
Zaniolo, trattativa delicata
Delle due, la più delicata è quella che vede Zaniolo protagonista. L’esterno è da tempo in attesa di un rinnovo da parte del club, con innalzamento dell’ingaggio (oggi di 2 milioni e mezzo a stagione) promesso dalla precedente proprietà, quella di James Pallotta . Se ne parla da due anni e non ci sono passi avanti dai due anni. Claudio Vigorelli , agente di Zaniolo, ne aveva parlato anche con i Friedkin , ma la disfatta per 6-1 in Conference League contro il Bodo Glimt a fine ottobre aveva spinto la dirigenza statunitense a congelare ogni vertice per parlare di rinnovi. Tutto gira intorno alle richieste economiche del giocatore: Zaniolo vuole essere equiparato ai big giallorossi, come Lorenzo Pellegrini e Tammy Abraham , che hanno uno stipendio intorno ai 6 milioni annui. Ma la proposta avanzata dalla società al momento non va oltre i 3 milioni e mezzo a stagione, una cifra che non soddisfa il giallorosso, che vuole un adeguamento verso l’alto, visto che il cartellino viene valutato 60 milioni dal club. La Juventus segue con attenzione la situazione, ben sapendo come la maglia bianconera sarebbe un approdo gradito al giocatore. La cifra per averlo è comunque importante, per questo l’idea sarebbe quella di intavolare una trattativa mettendo contropartite sul piatto. Una formula che, al momento, non convince la Roma.
Di Maria, la posizione dell'entourage
Più semplice sarebbe invece la trattativa per ingaggiare Di Maria: trattandosi di un giocatore svincolato, sarebbe un incontro a due senza un terzo incomodo. L’argentino guadagna al Paris Saint-Germain intorno ai 10 milioni, una cifra che non sarebbe comunque replicabile a Torino. Per questo motivo la società bianconera valuta l’ipotesi di un’offerta biennale, non disprezzabile quando si ha 34 anni come Di Maria. Nelle ultime ore l’entourage del giocatore ha negato che ci siano stati contatti diretti, ma la Juventus sa che occorre stringere i tempi quando si tratta con uno svincolato. E, a proposito di agenti, ieri Joao Santos ha chiuso all’ipotesi Jorginho : «Allo stato delle cose resterà al Chelsea, non ci sono colloqui con la Juventus. Conosco Cherubini da più di 20 anni e lui sa quale sia la situazione».