Pogba, prove di Juve: "Se l'ambiente mi ama riesco a dare il meglio"

Il centrocampista francese intervistato a 'Uninterrupted': "Devi essere a tuo agio dove giochi e con le persone con cui giochi. È la cosa più importante"
Pogba, prove di Juve: "Se l'ambiente mi ama riesco a dare il meglio"© Marco Canoniero

TORINO - "Se sono in sintonia prima di tutto con la squadra, con i tifosi, con il club che ti conosce e ti ama, io come tutti i giocatori posso dare il meglio" ha dichiarato il francese. "Se sei libero mentalmente e ti diverti, performi. Devi essere a tuo agio dove giochi e con le persone con cui giochi. È la cosa più importante". Esordisce con queste parole, Paul Pogba, ai microfoni di 'Uninterrupted'."Tutti vogliono sentirsi amati, tutti ne hanno bisogno", ha proseguito il centrocampista francese. "Crescendo è sempre bello sentirsi gratificati. E anche quando sei grande è bello sentire che le persone apprezzano chi sei e cose che fai, che sei felice. Ogni tanto capita di non sentirsi bene con se stessi e quando qualcuno ti viene a dire “tranquillo, va tutto bene, può succedere” ti dà una grande spinta. È importante sentire certe cose dai propri compagni di squadra. E poi tu puoi aiutarli a tua volta".

Pogba: "Futuro? Mi prendo il mio tempo"

Questa settimana potrebbe rivelarsi cruciale per il suo possibile ritorno alla Juventus, ma guardando al prossimo futuro Pogba ha rivelato di non avere fretta: "Sto prendendo il mio tempo, pensando, unendo i vari pezzi. Voglio solo il meglio, voglio giocare a calcio ed essere me stesso. Voglio divertirmi a fare ciò che faccio, altrimenti non posso performare al meglio. Non voglio pensare negativo. Si può perdere una partita o un trofeo, ma devi essere a posto con te stesso e divertirti. È questo che sto cercando. La mentalità è tutto".

Pogba: "Voglio essere un esempio dentro e fuori dal campo"

Pogba ha anche raccontato del suo ruolo al di fuori del campo, dove ha come obiettivo principale quello di riuscire ad affermarsi come esempio positivo per le nuove generazioni: "Il calcio mi ha dato l’opportunità di essere chi sono oggi. Sono diventato un esempio per tante persone, prima di tutto per i bambini. Quello che faccio ha un grande impatto su di loro e mi dà l’opportunità di essere più di un semplice giocatore. Voglio essere un esempio, una leggenda dentro e fuori dal campo. Alla fine sono queste le cose che restano: in campo arriveranno nuovi giocatori, ciò che resta è anche ciò che costruisci fuori dal campo. Voglio lasciare un’eredità". Infine, non è mancata anche una menzione d'onore al proprio idolo sportivo: "Muhammad Ali è il mio esempio. Si convertì all'Islam come ho fatto io quando avevo 18 anni. Talvolta essere musulmano non è facile. Cerchi solo di mostrare l'esempio dei musulmani nello sport e nella vita reale, che a volte non è la stessa immagine che viene comunicata dai media. Noi cerchiamo di seguire la nostra religione nel miglior modo possibile".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video