Zaniolo, la Juve accelera: vertice per dare la spallata

Previsto un nuovo incontro tra Cherubini e Pinto per convincere la Roma. I bianconeri insistono e hanno la carta Fagioli che intriga i giallorossi
Zaniolo, la Juve accelera: vertice per dare la spallata© www.imagephotoagency.it

Nicolò Zaniolo non ha stregato soltanto i tifosi della Roma, che hanno ancora in mente la notte di Tirana e la grande festa giallorossa scatenata dal gol del talento nato a Massa e cresciuto a La Spezia. Calcisticamente la Juventus lo ha corteggiato a lungo, fin da ragazzino o poco più, ben prima che arrivasse nella Capitale in un’operazione che dall’altra parte aveva condotto Nainggolan nella Milano sponda nerazzurra (infatti il 15% della futura rivendita di Zaniolo finirà nelle casse dell’Inter).

Certi amori sono destinati a non sbocciare mai, a restare sogni nel cassetto pronti a volare via al primo soffio di vento. E già in passato, per non dire in ogni sessione di mercato, Zaniolo e Juventus sono stati chiacchierati, si sono studiati e poi non se ne è fatto nulla. Questa estate non sarà l’eccezione? Può darsi, ma la situazione è cambiata. L’azzurro è al centro di una trattativa di rinnovo di contratto non semplice, con la naturale scadenza dell’attuale accordo fissata per il 2024 ma il rischio, anzi lo spettro dell’uscita di scena a parametro zero o al massimo a dodici mesi dal termine del contratto, quindi a una cifra decisamente inferiore da quella che chiede la Roma adesso. Partita da 70 milioni, la richiesta è scesa a 60 e si può anche trattare sui 50 milioni più bonus: questo è ciò che trapela, anche se la Juventus, che ha la necessità di sfoltire la rosa soprattutto a centrocampo, vorrebbe lavorare sul la base fissa da arricchire con una contropartita tecnica gradita. [...]

La Juventus sfoglierà il catalogo delle possibili contropartite tecniche. Una è già stata avanzata e non ha scaldato il cuore della dirigenza romanista: Arthur non dispiace a Mourinho, ma è un’operazione dai costi alti e dalle troppe variabili tecniche. La Roma, da ciò che risulta, non ha preclusioni sulla formula, anche a un prestito con obbligo di riscatto, ma è la Juventus a lavorare soprattutto su un giocatore da scambiare per abbassare la parte cash. Finora le valutazioni su Kean (che va riscattato) e su McKennie non combaciano con quelle giallorosse, l’ipotesi Rabiot non pare percorribile (è stato anche associato in Inghilterra in uno scambio con Keita del Liverpool, ma non ci sono conferme) e quella Rugani non è mai stata un’opzione ora come ora. La Roma sembrerebbe più orientata a ragionare su un giovane della scuderia juventina e questo sarà all’ordine del giorno del prossimo summit: alla Roma interessa un altro Nicolò, ovvero Fagioli (discorsi aperti per il rinnovo con Allegri che vorrebbe valutarlo in ritiro anche sulla base del resto del mercato), magari scalda meno il terzo Nicolò, cioé Rovella, altro elemento che spesso rientra nei discorsi di mercato come contropartita. Servirà ancora tempo, ma la strada è trracciata.

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