I fuochi d’artificio Di Maria-Pogba lanciano la Juventus in una settimana che potrebbe essere altrettanto scoppiettante. Tutto (o quasi) dipenderà da Matthijs De Ligt, appena rientrato a Torino, e dalle super offerte di Bayern (soprattutto) e Chelsea. Il 22enne difensore olandese è stato preceduto dall’avvocato Rafaela Pimenta, sotto la Mole da venerdì assieme a Paul Pogba. E domani, salvo cambi di programma, anche i campioni di Germania saranno in Italia per provare ad assicurarsi l’ex Ajax. Se davvero, come sembra, i tedeschi caleranno sul tavolo una proposta irrinunciabile (90 milioni con i bonus), la Juventus prima monetizzerà e poi darà il via alla “fase 2” del mercato. Un contrattacco con in testa due grandi obiettivi: Nicolò Zaniolo e Kalidou Koulibaly.
IN TRIBUNA - L’operazione più calda è quella per il jolly d’attacco della Roma. Bianconeri e giallorossi, dopo l’incontro Cherubini-Pinto di qualche settimana fa, continuano a lavorare a distanza per trovare un buon compromesso. A Trigoria sono freddi sulle contropartite (Arthur o Zakaria), ma hanno aperto a una formula creativa: prestito oneroso (10 milioni) con riscatto nel 2023 (40 milioni più bonus). Il mancato rinnovo (scadenza 2024) ha convinto la Roma a sacrificare l’azzurro in nome del bilancio e per avere maggiori risorse per esaudire i desideri di José Mourinho. Proprio per questo i giallorossi vorrebbero risolvere la questione in tempi brevi. Non a caso ieri Zaniolo ha guardato dalla tribuna di Trigoria la prima amichevole stagionale della Roma. Ufficialmente l’ex interista è stato escluso dal test contro i dilettanti del Trastevere per motivi fisici («lombalgia»), ma in realtà c’è di mezzo il mercato. In settimana sono previsti nuovi contatti.
KK IN POLE - La cessione di De Ligt potrebbe garantire alla Juventus la forza giusta per percorrere gli ultimi metri per Zaniolo. Ma anche per dare l’assalto a Koulibaly dopo l’incontro di metà settimana con Fali Ramadani, l’agente del centrale azzurro. KK è la priorità della Juventus, che pensa a due colpi in difesa. In attesa dell’arrivo nel ritiro di Dimaro del 31enne senegalese e del presidente Aurelio De Laurentiis, ieri il ds del Napoli, Cristiano Giuntoli, ha fatto il punto della situazione. «Non è arrivata nessun’offerta ufficiale da parte di nessun club. Ma Kalidou va in scadenza e ha rappresentato Napoli in maniera straordinaria. Stiamo parlando ogni giorno con lui. Il presidente gli ha fatto un’offerta quasi irrinunciabile: sei milioni per cinque anni, netti e senza bonus, e anche un futuro da dirigente perché il ragazzo ci ha dato tanto e si è meritato questa proposta incredibile. Il presidente è molto generoso, ma anche attento ai conti. Da stipendi molto alti quest’anno siamo tornati a una sostenibilità che è una garanzia per i tifosi di un progetto a lunga scadenza. Kalidou ha risposto che ci deve pensare, che deve guardarsi intorno e ha preso un po’ di tempo. Sicuramente, se vorrà partire, dovrà portare offerte in breve tempo perché il campionato comincia prima. Veti per la Juve? Non servono, lui per noi è incedibile». Cherubini aspetta e intanto continua a “marcare” le alternative Gabriel (Arsenal), Kimpembe (Psg), Milenkovic (Fiorentina) e Bremer (Torino). Su quest’ultimo, però, è segnalata in vantaggio l’Inter. Come secondo rinforzo difensivo attenzione al 20enne Rafa Marin del Real Madrid.