Juve, "De Ligt vuole venire al Bayern". La svolta si avvicina: è pronto a firmare

L'amministratore delegato dei bavaresi, Oliver Kahn, si espone e alza il pressing. Le prossime ore saranno decisive per il trasferimento
Juve, "De Ligt vuole venire al Bayern". La svolta si avvicina: è pronto a firmare© Juventus FC via Getty Images

Sul fronte Bayern Monaco, i tasselli stanno andando tutti al loro posto. L’amministratore delegato del club, Oliver Kahn, ha spiegato alla Bild: «Abbiamo un accordo verbale con il Barcellona per la cessione di Lewandowski. I blaugrana ci hanno fatto un’offerta assolutamente ragionevole e in attacco abbiamo appena acquistato un giocatore di livello mondiale come Sadio Mané». Ergo: stanno arrivando dei gran soldi, nelle casse dei bavaresi, e non dovranno essere spesi per un attaccante. Potranno, anzi, essere girati... alla Juventus. Per Matthijs de Ligt. L’incontro decisivo è imminente, dopo che già c’era sato un primo importante summit torinese. E, sottolinea chi ben conosce le dinamiche del mercato, se Salihamidzic s’è preso la briga di partire per venire a Torino e incontrare i dirigenti bianconeri e la manager di De Ligt, Rafaela Pimenta, non era certo per il gusto di scroccare un caffè e salutare qualche vecchio amico. I tedeschi fanno sul serio e il rush finale, ora che c’è la materia prima per foraggiarlo, è di fatto partito fra strategie e pretattche. Non è un caso, infatti, che l’ad Kahn abbia parlato anche di De Ligt, in maniera diretta e senza girarci troppo intorno: «Ci sono stati contatti con il ragazzo. Posso confermare che il suo desiderio è quello di venire a giocare al Bayern Monaco. Nei prossimi giorni parleremo ancora con la Juventus e vedremo come andrà a finire questa trattativa». 

Le strategie

L’obiettivo di tali e frasi è chiaro, cercare di fare leva sulla volontà del giocatore di cambiare squadra in modo da porre la Juventus davanti ad una sola pista percorribile: la cessione, senza se e senza ma. Da parte sua, però, il club bianconero di fare sconti non ne ha voglia alcuna. L’amministratore delegato bianconero Maurizio Arrivabene era stato chiarisismo, nell’intervista a Tuttosport: «È difficile trattenere un giocatore, però dal tavolo della trattativa bisogna alzarsi tutti e tre soddisfatti. E vale sempre l’articolo quinto: chi ha i soldi ha vinto». La Juventus un prezzo l’ha fatto, e si aggira attorno ai 100 milioni di euro, qualcosa più qualcosa meno. Bonus compresi. Ad esempio: 90 milioni più un variabile. Il Bayern finora ha fatto trapleare cifre più prossime ai 60 milioni di euro, come base. Ma vien da sé che è proprio questo che prevede il copione. La sensazione diffusa, comunque, è che il matrimonio alla fine si farà. Con soddisfazione di tutte le parti in causa. Juventus compresa. Massimiliano Allegri dixit: «Per ora Matthijs è un giocatore della Juventus e si sta allenando bene. Io alleno quelli che ho. Detto questo, il mercato è aperto fino al 31 agosto e può succedere di tutto. Sono contento della società, ha messo dentro due giocatori importanti come Pogba e Di Maria. Se dovesse partire De Ligt, il club è pronto a sostituirlo nel migliore dei modi».

Gli eredi

I modi in questione contemplavano l’opzione Koulibaly, che campeggiava in vetta alla lista delle preferenze stilata da Allegri. Per sua sfortuna, anche di quella stilata da Thomas Tuchel... Il Chelsea ha già chiuso i giochi. I bianconeri seguono ora, dunque, due profili in particolar modo. Gabriel Magalhaes, 24enne dell’Arsenal, e Pau Torres, 25enne del Villarreal. Valutazioni tra i 40 e i 50 milioni. Fermo restando, però, che fino a quando non ci sarà l’annuncio dell’Inter, anche Gleison Bremer resterà sullo sfondo delle manovre bianconere. Non foss’altro che per “disturbare” le mosse nerazzurre.

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