Juve, Paredes è l'altro Locatelli: il Psg lo valuta 20 milioni

Per la società bianconera rimane forte la volontà di dare un'alternativa ad Allegri per il regista: ci sono i margini per una trattativa
Juve, Paredes è l'altro Locatelli: il Psg lo valuta 20 milioni

TORINO - Leandro Paredes resta in cima alla lista dei centrocampisti che Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini intendono portare alla Juventus per rinforzare ulteriormente un reparto che già ha accolto Paul Pogba. In attesa di sfoltire gli esuberi del reparto bianconero per accogliere l’argentino, i due dirigenti si muovono con il Psg: non si tratterebbe ancora di un affondo vero e proprio, ma di un inizio di trattativa, a dimostrazione che la Juventus sta facendo sul serio. I bianconeri sono decisi a formalizzare una proposta con la formula del prestito da legare all’obbligo di riscatto, la prossima estate, per 15 milioni. C’è da sottolineare che il Psg non ha intenzione di concedere sconti e valuta il cartellino del centrocampista non meno di 20 milioni, ma possono esserci ampi margini di manovra per trovare l’intesa. Tanto più che nell’affare la Juventus potrebbe inserire anche Moise Kean: l’attaccante nell’anno in prestito a Parigi (2020-21) si è espresso ai livelli migliori in carriera, totalizzando 41 presenze, segnando 17 gol e diventando protagonista accanto a due mostri sacri come Mbappé e Neymar.

L'amicizia con Di Maria

È vero che l’arrivo di Hugo Ekitike in prestito al Psg come attaccante di scorta frena un po’ l’idea Kean, molto però dipende da quante cessioni il club francese riuscirà a portare a termine. Del resto Paredes, anche se non è la priorità tra i giocatori che devono lasciare il club parigino, non rientra nei progetti del neo allenatore Christophe Galtier. Mentre viene considerato un elemento assai utile al gioco di Massimiliano Allegri: l’argentino è un regista di qualità, di grande tecnica, capace di smistare il pallone e verticalizzare l’azione. Con quelle caratteristiche nella rosa della Juventus c’è soltanto Manuel Locatelli perciò il tecnico toscano ha la necessità di avere in casa una valida alternativa. Paredes è costantemente connesso con il mondo juventino attraverso Angel Di Maria, suo grande amico, compagno di Nazionale ed ex compagno proprio al Psg. I due argentini hanno trascorso insieme le vacanze a Ibiza e si sono confrontati proprio quando l’ala ha preso la decisione di vestire la maglia bianconera in questa stagione.

Idea più che accarezzata anche da Paredes, che raggiungerebbe al volo Di Maria a Torino: un po’ per amicizia, un po’ per interesse, l’ex Roma ha iniziato pure a seguire la Juventus sui social. E starebbe insistendo con i dirigenti del Psg afinché lo lascino partire. Contemporaneamente la Juventus è anche al lavoro per sfoltire un centrocampo assai affollato: in partenza - e infatti non sono neppure volati negli Usa per la tournée con la squadra - Aaron Ramsey e Arthur. Con l’entuourage del gallese la Juventus sta lavorando per arrivare alla risoluzione del contratto, con tanto di buonuscita al giocatore affinché risolva un anno prima della naturale fine del rapporto di lavoro, così da risparmiare anche su un ingaggio - 7 milioni - assai oneroso.

Per il brasiliano, che invece non si è dimostrato all’altezza delle sue ambizioni, la Juventus sta valutando alcune opzioni, alla luce anche del rinnovato interesse mostrato dall’Arsenal: difficile la cessione definitiva (dovrebbe essere vendere a 35-40 milioni per non incorrere in una minusvalenza), resta l’ipotesi di un prestito annuale con diritto di riscatto nel giugno 2023. Ramsey e Arthur potrebbero non essere i soli a partire: si preparano altri tagli per il reparto.

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