Contromossa Pogba, Paredes è il desiderio di Allegri

La decisione del francese spinge la Juve a insistere per l’argentino. Continuano i contatti per convincere il Psg: si lavora al prestito
Contromossa Pogba, Paredes è il desiderio di Allegri© Getty Images

TORINO - Ci sarà anche Leandro Paredes al centro del summit di mercato tra Massimiliano Allegri e la dirigenza. Non è un mistero l’interesse dei dirigenti bianconeri per il centrocampista del Psg. Il “Conte Max” affiderebbe più che volentieri le chiavi della mediana all’ex Roma e Empoli. Un giocatore che, come ha sottolineato il suo scopritore dei tempi giallorossi Walter Sabatini, «è bravissimo a verticalizzare». Paredes, al centro dei pensieri juventini da settimane, è sempre in pole position. Il vertice di oggi servirà per rafforzare la posizione e passare alla “fase2”, cioè all’affondo, o per continuare a temporeggiare valutando anche altre opzioni. Perché una cosa sembra certa: alla Continassa - ed è uno dei motivi alla base della riunione di oggi - hanno intenzione di ritoccare ancora la squadra di Allegri dopo la tripletta Di Maria-Pogba-Bremer. La Juventus, però, non può spendere per tutti i ruoli (centrocampo e attacco). In alcuni casi dovrà trovare delle formule creative.

Juve, in affitto

Proprio per questo motivo, in attesa dell’uscita di Arthur (i dettagli sotto), i dirigenti bianconeri restano orientati su un prestito con diritto di riscatto per Paredes. Formula che, ora come ora, non sembra far impazzire al Psg. Perché è vero che dalle parti della Tour Eiffel hanno l’esigenza di snellire la rosa e l’argentino non è un titolarissimo per il nuovo tecnico Cristophe Galtier, ma i parigini non vogliono “regalare” l’ex Roma. Tradotto: sono aperti a prendere in considerazione l’addio, però per il momento vorrebbero incassare una ventina di milioni. Se non attraverso una cessione definitiva, almeno con un prestito con obbligo di riscatto. La distanza c’è, ma secondo i ben informati è superabile. Dipenderà dal Psg e dalle solite mediazioni che continuano a lavorare sotto traccia, ma anche dalla Juventus e dalla decisione che verrà presa su Paredes durante il vertice delle prossime ore tra Allegri e la dirigenza. Se verrà confermata la pole dell’argentino, una volta salutato Arthur i bianconeri cambieranno marcia. Gli indizi, a meno di cambi di programma nelle prossime ore, portano in questa direzione. E il primo a saperlo è Paredes, il quale non vede l’ora di raggiungere il connazionale e amico Angel Di Maria sotto la Mole. La pista è calda, ma non ancora scontata. L’alternativa al Nazionale argentino resta Miralem Pjanic. Il regista bosniaco, rientrato al Barcellona dopo una stagione in prestito al Besiktas, resterebbe volentieri al Camp Nou, pronto a giocarsi le proprie chance con il nuovo tecnico Xavi. Ma il Barcellona, proprio come il Paris Saint-Germain, ha l’esigenza di snellire la rosa dopo gli arrivi di Lewandowski, Koundé, Kessie, Christensen e Raphinha. Xavi è intrigato dal rilancio di Miralem, che però non è considerato intoccabile. Per tutti questi motivi la Juventus tiene le antenne dritte. Dovesse saltare per qualche motivo Paredes, il ritorno di Pjanic potrebbe rivelarsi la classica opportunità. L’ex bianconero ha tuttora un gran feeling con il mondo Juventus e con Allegri. Ma se Paredes è l’obiettivo numero uno e Pjanic può diventare un’occasione, gli stop di Pogba e McKennie potrebbero indurre Allegri e la dirigenza a puntare anche (o in alternativa) su una mezzala da gol.

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