Juve su Paredes con Arthur al Valencia: fattore Gattuso

C'è stato un contatto tra l'allenatore italiano e il brasiliano, ma restano due nodi da sciogliere. Poi i bianconeri tenteranno l'affondo per il centrocampista argentino
Juve su Paredes con Arthur al Valencia: fattore Gattuso

TORINO - I tasselli del contorno cominciano ad andare al loro posto ed è il primo passo perché la Juventus riesca a completare il mosaico al cui centro c’è Leandro Paredes in maglia bianconera. Ma partiamo, appunto, dal contorno: ossia dall’operazione in uscita da parte della società bianconera indispensabile per poter affondare sull’argentino e dall’operazione in entrata da parte del Paris Saint-Germain che può, invece, favorire l’addio a Paredes.

La prima è la cessione di Arthur. In prestito, perché il peso a bilancio di 47 milioni impedisce di poterlo vendere senza mettere a bilancio una minusvalenza da incubo. Prestito su cui c’è già un’intesa di massima con il Valencia, con cui va però sciolto il nodo relativo all’ingaggio del brasiliano: 5 milioni netti che per la Juventus corrispondono a 6,5 lordi grazie al decreto crescita, ma che per il Valencia sarebbero 9,5. Il club spagnolo chiede un contributo a quello bianconero e proprio quello è il suddetto nodo. Nodo che Arthur potrebbe contribuire a sciogliere accettando una riduzione dell’ingaggio. Perché? Perché a Valencia può avere abbastanza spazio per conquistarsi un posto al Mondiale. Né lui né la Juventus possono invece contribuire a sciogliere l’altro nodo: il Valencia deve cedere un extracomunitario per ingaggiare il brasiliano. Ma l’uno e l’altro sembrano solo questione di tempo, tanto che ieri c’è stato un contatto tra Rino Gattuso, nuovo tecnico della squadra spagnola, e Arthur: al quale Ringhio ha voluto confermare la volontà di puntare su di lui. Un’esposizione in prima persona che dimostra la convinzione di poter chiudere l’operazione.

Una volta ceduto Arthur e sgravatasi del suo ingaggio (o almeno di una parte), la Juventus potrebbe muoversi con più libertà e decisione con il Psg per Paredes. Il quale, da parte sua, sarebbe già pronto a fare le valigie per Torino, dove ritroverebbe Angel Di Maria, amico e compagno di Nazionale, e maggiore spazio in campo. Spazio che a Parigi rischia di restringersi ulteriormente, visto che ieri il Psg ha praticamente concluso l’acquisto di Renato Sanches dal Lilla: ed è questo l’altro tassello del contorno dell’operazione Juventus-Paredes andato al proprio posto, perché lo stesso Psg a questo punto dovrebbe essere più morbido nella trattativa per l’argentino.

Alla Juventus resterà, una volta ceduto Arthur o comunque una volta avviata l’operazione verso la chiusura, mettere a posto la tessera più importante: proprio l’accordo con il club francese. Finora la trattativa si è bloccata sulla formula: prestito con diritto di riscatto l’idea bianconera, cessione definitiva a 15-20 milioni la posizione del Psg. Distanza colmabile, filtrava già nei giorni scorsi. Magari attraverso un prestito con obbligo, eventualmente condizionato. E che sarà più facile da colmare con un centrocampista in più nella rosa del Psg e uno in meno in quella bianconera.

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