Juve, Rabiot verso l'addio: blitz United a Torino

Il dirigente del Manchester John Murtough in città per convincere il francese: passi avanti per l’intesa con la mamma-agente e svolta attesa nelle prossime ore
Juve, Rabiot verso l'addio: blitz United a Torino© Marco Canoniero

TORINO - All’infortunio di Paul Pogba, che terrà fuori uno dei principali colpi di mercato bianconeri per un numero consistente di partite, la Juventus non ha risposto con l’immediato acquisto di un centrocampista. Un po’ perché non è possibile trovare un equivalente del Polpo e comunque, per quantomeno avvicinarsi a qualcosa di simile servirebbero risorse economiche consistenti che in questo momento il club non può investire. La linea da intraprendere era stata dettata dall’ormai famoso vertice di mercato tra Massimiliano Allegri e la dirigenza bianconera, al rientro dalla tournée americana dopo aver certificato l’infortunio di Pogba. Subito un esterno sinistro, dunque subito Filip Kostic, che era già stato vicino alla Juventus a giugno, quando poi le strategie avevano condotto verso altri obiettivi: l’importante, per Allegri, era inserire un elemento pronto in quel settore di campo, anche con caratteristiche diverse, per poi cominciare la progressiva transizione alla difesa a 3 (altro indizio è la cessione in prestito di Pellegrini).

Di sicuro Kostic apre a soluzioni nuove, mentre nell’immediato il sostituto di Pogba sarebbe Adrien Rabiot. Il condizionale è necessario per tanti motivi: il primo è che il francese è squalificato e non sarebbe a disposizione per la prima di campionato; il secondo è che Rabiot ha saltato la tournée americana, si è allenato con l’Under 23, ma di certo non è al passo con i compagni; il terzo, forse il più importante, è che l’ex Psg è finito sul mercato e la Juventus, considerando il contratto in scadenza tra un anno e l’impossibilità di aprire un canale per trattare il rinnovo, non ha intenzione di trattenerlo a tutti i costi. Ieri circolava voce, che ha trovato più di una conferma, della missione a Torino dei vertici del Manchester United, nella persona del general manager John Murtough, per parlare direttamente con Rabiot e con il suo entourage, ovvero con la signora Veronique, blitz che lascia intendere quanto fermento ci sia attorno all’interesse dello United per il francese. Tra la Juventus e gli inglesi l’intesa per sommi capi c’è già: 15 milioni di sterline (più o meno 18 milioni di euro) per un giocatore in scadenza tra meno di un anno. La palla è passata in mano alla madre-agente di Rabiot: il pressing da parte dello United è totale e l’incontro di ieri va in quella direzione, alla ricerca della proposta giusta per convincere la signora Veronique. Non ci sarebbe ancora l’accordo tra centrocampista e Red Devils, ma la sensazione è che già oggi possa arrivare una svolta positiva.



Nelle idee dell’entourage del giocatore c’è il desiderio di aumentare lo stipendio rispetto alla cifra percepita in bianconero, dunque arrivare a un ingaggio non lontano dai 10 milioni. Nulla di impossibile per lo United - considerando poi che Rabiot vorrebbe la Champions e a Old Trafford non la giocherebbe - e in questo senso si attende un’accelerata nelle prossime ore. In attesa resta Leandro Paredes: i contatti tra le parti continuano, rimangono ancora incastri da sistemare prima di arrivare al regista del Psg. Tutto fermo, così pare, per Arthur in uscita: l’ingaggio del giocatore finora ha scoraggiato qualunque club interessato, Valencia compreso.

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