Juve su Mancini: sorpassato il Milan, nuovo colpo bianconero!

Il gioiellino del Vicenza è tentato dall’opportunità di giocare anche in Serie C con l’Under 23 di Brambilla e non solo in Primavera
Juve su Mancini: sorpassato il Milan, nuovo colpo bianconero!

TORINO - Un trampolino di lancio per i talenti forgiati dal vivaio, ma anche un prezioso alleato in sede di mercato. Il pianeta Under 23 ricopre un ruolo importante nell'universo Juventus, e non soltanto per questioni strettamente di campo. La seconda squadra, infatti, rappresenta una sirena ammaliatrice anche per i più ambiziosi giovani di altri club, ai cui occhi la realtà quest'anno nelle mani di Brambilla si configura come un'ideale porta d'accesso sul grande calcio. Una porta di cui i bianconeri, in Italia, sono gli unici a detenere le chiavi. La storia era già andata in scena lo scorso anno con il norvegese Elias Solberg: «Sul ragazzo c'era l'interesse di grandi club internazionali, ma abbiamo scelto la Juventus per gli impianti e il progetto – aveva confidato Atta Aneke, procuratore dell'esterno 2004 –. Avere una seconda squadra in terza divisione permette di giocarsi le proprie carte in ogni singolo allenamento». E si sta ripetendo proprio in questi giorni con Tommaso Mancini, classe 2004, uno degli attaccanti più promettenti di tutta la sua generazione. Il talento del Vicenza nelle scorse settimane sembrava destinato al Milan, invece ora è a un passo soltanto dalla Juventus. E non (soltanto) per le richieste economiche avanzate dal papà-agente e rispedite al mittente dai rossoneri. Perché Mancini, fin dall'inizio dell'estate, ha sempre avuto in mente Torino: vuoi per un blasone che in realtà non difetta nemmeno al Diavolo, vuoi per il percorso che gli è stato prospettato in sede di trattative. E, qui, il club bianconero ha potuto mettere una marcia in più rispetto alla folta concorrenza.

Tommaso Mancini, chi è il gioiellino del Vicenza

Per quanto il ragazzo sia diventato maggiorenne da una manciata di giorni soltanto, infatti, nel proprio curriculum vanta già 15 presenze tra i professionisti. E mettersi in gioco nel campionato Primavera, pur con colori prestigiosi come quelli rossoneri, avrebbe avuto il sapore del passo indietro. La Juventus, in questo senso, gli ha potuto indicare un'altra via: partire magari davvero dall'Under 19 di Montero, ma con la possibilità di salire fin da subito in Under 23 e, di conseguenza, di far capolino di tanto in tanto alla Continassa per allenarsi con Pogba e Di Maria. Lo scenario, in ogni caso, impone ancora il condizionale. Non certo perché non sia già stato trovato un accordo di massima tra la Juventus e l’entourage di Mancini, ma perché ci sarà da trattare con il Vicenza che ne detiene il cartellino. E un incontro tra le parti è previsto già nel corso di questa settimana. Il ragazzo è di grande prospettiva e ha estimatori in tutta Europa, ma il direttore sportivo dei veneti, l’ex bianconero Balzaretti, non può permettersi di tirare troppo la corda. Perché il contratto della punta andrà in scadenza nel 2023 e – nel frattempo – non ci sarà alcun rinnovo. I biancorossi vorrebbero incassare almeno 3 milioni dalla cessione, ma già il Milan – che aveva provato a conquistare la pole position in virtù della miglior proposta avanzata al Vicenza – non si era spinto oltre i 2-2,5 bonus compresi. La Juventus, forte della volontà del giocatore, punta a chiudere a una cifra leggermente inferiore, anche perché la concorrenza si è via via defilata. Inizialmente aveva sognato il grande colpo l’Empoli, nel frattempo si era fatto vivo il Borussia Dortmund, negli ultimi giorni ha tentato un blitz anche la Roma: nulla da fare, la volontà di Mancini è chiara. Anche grazie all’Under 23.

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