Juve, Depay congelato. Milik sì, attesa Arnautovic

Il blaugrana ha l’ok per liberarsi gratis, ma i bianconeri temporeggiano e valutano. Per l’austriaco la chiave è Rugani
Juve, Depay congelato. Milik sì, attesa Arnautovic

TORINO - Prima la Sampdoria, poi il vice Vlahovic. La Juventus, in attesa della decisione finale sulla punta, continua a portare avanti parallelamente diverse piste. Il ds Federico Cherubini ha in pugno Memphis Depay (Barcellona), che però in questo momento sembra congelato, e nelle ultime ore ha prenotato Arkadiusz Milik del Marsiglia. Ma tra il 28enne olandese e il 28enne polacco, resiste l’ombra di Marko Arnautovic del Bologna. Profili diversi (Milik e Arnautovic sono prime punte, Depay ama più svariare: vedi mappe di calore in alto) e situazioni differenti anche dal punto di vista economico. Gli eventi delle utime ore hanno ribassato le quotazioni di Depay e rialzato quelle di Milik. Restano stabili, invece, quelle di Arnautovic. Alla Continassa, però, nessuno si sbilancia. Già, perché salvo svolte improvvise nelle prossime ore, la scelta finale verrà presa soltanto dopo un confronto tecnico tra Massimiliano Allegri e i dirigenti Federico Cherubini, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene.

Depay in standby

Può succedere ancora di tutto. Compreso che la Juventus, nonostante il raffreddamento delle ultime 48 ore sul fronte Depay, decida di accendere il semaforo verde per l’olandese. Non è scontato, soprattutto perché Cherubini per il blaugrana avrebbe potuto già chiudere tra venerdì e sabato, quando dal Camp Nou è arrivato il via libera per l’uscita dell’ex Lione da svincolato. L’avvocato di Depay, Sebastien Ledure, ha informato i dirigenti juventini e subito dopo si è fiondato in Italia nella speranza di rifinire l’accordo del proprio assistito (contratto di due anni più opzione per il terzo; stipendio da 7 milioni più bonus). La Juventus, invece di affondare, ha preso tempo. E così ieri sera Ledure è ripartito.

Milik avanza

La pista Depay, almeno sulla carta, potrebbe ancora riaprirsi e chiudersi con il lieto fine da un momento all’altro. Dipenderà dal summit Allegri-dirigenti. Ma di sicuro rispetto a qualche giorno fa ci sono meno certezze, sull’olandese, e a confermarlo sono i passi in avanti che la Juventus ha effettuato nelle ultime ore per Milik. I rapporti con il Marsiglia del presidente Pablo Longoria e del ds Javier Ribalta - i due dirigenti spagnoli in passato hanno lavorato nella Juventus con Cherubini - sono ottimi. I bianconeri vorrebbero l’ex Napoli in prestito con diritto di riscatto, mentre l’OM preferirebbe fare cassa dal momento che ha appena riscattato Milik dal club di Aurelio De Laurentiis. Un prestito con obbligo di riscatto potrebbe mettere tutti d’accordo. Ed è la ragione per cui l’ottimismo sul compagno di Nazionale di Robert Lewandowski è segnalato in crescita. La pista è concreta e le condizioni chiare. Ma un po’ come nel caso di Depay, la Juventus prima di chiudere per Milik - sabato in panchina per 90 minuti dopo essere stato titolare nelle prime due uscite dei francesi - vuole valutare attentamente pro e contro tecnici ed economici.

Arnautovic in gol col Bologna

Gli uomini mercato bianconeri vogliono anche capire la reale fattibilità dell’operazione Arnautovic, finora dichiarato incedibile dal Bologna e ieri ancora a segno. Un’intesa con gli emiliani sembra complicata, ma non impossibile. La chiave, stando a quanto filtra dall’Austria, potrebbe essere Daniele Rugani in rossoblù.

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