Juve, parla l'agente di Fagioli: "Ci saremmo augurati di restare"

Andrea D'Amico, procuratore del giovane centrocampista, commenta: "La forza di un tecnico è investire sui giovani. Il mercato bianconero è stato condizionato dalle uscite sperate e non verificatesi"
Juve, parla l'agente di Fagioli: "Ci saremmo augurati di restare"© www.imagephotoagency.it

L'avventura di Nicolò Fagioli alla Juve potrebbe momentaneamente fermarsi qui. Il giovane centrocampista, infatti, nonostante la firma del prolungamento fino al 2026, chiaro segnale che il club vuole puntare su di lui, è finito sulla lista dei partenti e potrebbe tornare alla Cremonese, società con la quale la scorsa stagione ha conquistato la promozione nella massima serie e che ha superato la concorrenza della Sampdoria. Una destinazione gradita al classe 2001, che conosce l'ambiente grigiorosso.

Le parole dell'agente di Fagioli

A proposito del suo imminente addio alla Vecchia Signora, il suo agente Andrea D'Amico, parlando ai microfoni della trasmissione Calcio Totale sulla Rai ha detto:  "È rimasto fuori all'ultima per un leggero fastidio muscolare. Per il resto, sono di parte: la forza di un tecnico è investire sui giovani, sulle risorse. Il mercato della Juve è stato condizionato dalle uscite sperate e non verificatesi. Un conto è fare un mercato virtuale, una strategia, pensare a cedere Arthur, Rabiot, McKennie, uno è se non si concretizzano. E se è così, devi sacrificare i giovani. L'auspicio di questa nuova Juve era che potessero essere valorizzati, quando hanno giocato hanno fatto sognare i tifosi. Ci saremmo augurati di restare ma nel calcio ci sono delle economie di scala dove è più facile far partire un giovane e lasciar fuori chi guadagna 5-6 milioni".

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