Juve, il mercato intelligente continua con Igor. Il piano per il 2023

Dopo l’estate con colpi top e addii pesanti, oggi fa l’esame al centrale viola
Juve, il mercato intelligente continua con Igor. Il piano per il 2023© www.imagephotoagency.it

TORINO - Fino alla fine, anche sul mercato. La Juventus, con gli addii sul filo della sirena di Arthur (in prestito al Liverpool) e Zakaria (Chelsea), ha chiuso un’estate da grande protagonista. La rosa è stata rivoluzionata e resa più allegriana, grazie all’arrivo di giocatori esperti e abituati ai grandi palcoscenici. Da Angel Di Maria a Paul Pogba, senza scordare Arkadiusz Milik e Leandro Paredes. Se il voto più importante al lavoro svolto dal ds Federico Cherubini, dal vice presidente Pavel Nedved e dall’ad Maurizio Arrivabene sarà il campo ad esprimerlo, un risultato è già agli atti: la rivoluzione tecnica ha portato a un miglioramento dei conti. Alla Continassa i volti nuovi sono sei: Di Maria, Pogba, Bremer, Kostic, Milik e Paredes. E il conto sale a sette con Federico Gatti, prenotato in inverno. Ma tra giocatori non rinnovati (Dybala, Chiellini, Bernardeschi,) non riscattati (Morata), ceduti (De Ligt), prestati (Arthur, Zakaria e Pellegrini) o salutati in anticipo attraverso la risoluzione contrattuale (Ramsey) il monte stipendi del club è migliorato. Il taglio è stato superiore ai 20 milioni lordi (vedi tabella a fianco). E in attivo, al netto dei futuri riscatti e dei bonus, è anche il rapporto tra soldi investiti (64.3 milioni) e incassati (97.5). Quasi 100 milioni dalle cessioni, grazie soprattutto alla ricca vendita di Matthijs De Ligt al Bayern Monaco (67 milioni più bonus).  

I nuovi colpi per il 2023

Se il sipario, per dirla alla Arrivabene, si è chiuso giovedì, il mercato in realtà non finisce mai. E terminata non è nemmeno la rivoluzione della Juventus, che tra l’estate e l’inverno 2023 continuerà il restyling con il doppio obiettivo di rifinire la rosa e migliorare ulteriormente i conti. Il calendario intasato dal Mondiale di novembre-dicembre in Qatar non ferma contatti, sondaggi e incontri. Ma questo è soprattutto il periodo in cui si osservano, studiano e progettano i nuovi colpi. Cherubini per il 2023 guarda soprattutto a sinistra. Alex Sandro saluterà a parametro zero - e un erede verrà ingaggiato sicuramente - ma tra le priorità del direttore sportivo c’è anche un centrale di difesa di piede mancino per completare l’attuale reparto, composto da tutti destri (Bonucci, Bremer, Rugani, Gatti). In lista, oltre al pupillo Gabriel dell’Arsenal e al talento Ndicka dell’Eintracht Franconforte (contratto in scadenza nel 2023), c’è Igor della Fiorentina. Il 24enne brasiliano è nei radar bianconeri da mesi. Oggi pomeriggio, al Franchi, Cherubini potrà verificarlo nuovamente dal vivo. L’esame Vlahovic lo ha già superato la scorsa stagione, in Coppa Italia, e stavolta probabilmente se la vedrà anche con Arkadiusz Milik. Appunti preziosi in vista di gennaio e giugno. 

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