Juve, opportunità De Paul: perché può partire a gennaio. Idea Lovric

Tensione tra l’argentino e Simeone, suo tecnico all’Atletico. Il club bianconero è anche sulla mezzala che l’Udinese ha preso a zero

A gennaio si aprirà un altro campionato, come se fosse un’altra stagione: è l’effetto dell’anomalo Mondiale in Qatar che rischia di scombussolare gli equilibri e di rimescolare le carte. Sarà così anche per la finestra di mercato invernale, solitamente di basso profilo, ma con qualche eccezione: la Juventus, ad esempio, a inizio 2022 si è mossa con convinzione, in entrata come in uscita, con l’innesto di Dusan Vlahovic da ciliegiona sulla torta. Il Mondiale di mezzo e la classifica da raddrizzare portano a pensare che qualche colpo arriverà dalle parti della Continassa, specialmente nei settori di campo in cui c’è maggiore necessità: la difesa e le fasce sono le aree maggiormente sensibili. Ma i movimenti della Juventus per il prossimo futuro riguardano anche il centrocampo, reparto in cui servirà fare chiarezza tra ritorni di primissima fascia, rientri ingombranti dai prestiti, riscatti da stabilire e opportunità da valutare. All’ultima categoria appartiene il profilo di Rodrigo De Paul: le strade dell’argentino e della Juventus si sono spesso avvicinate in passato, senza però mai incontrarsi.

Juve, occhio a De Paul: è rottura con l'Atletico Madrid e il Cholo

Dopo la lunga e proficua avventura all’Udinese, il centrocampista si era convinto ad accettare la corte milionaria dell’Atletico Madrid, salvo adesso aver cambiato totalmente orizzonte. In stagione il cartellino personale di De Paul racconta di 9 partite disputate, appena 4 da titolare, per un totale di 439 minuti in campo nell’Atletico: numeri da riserva di lusso, nonostante fosse stato acquistato dal Friuli per una cifra notevole, 35 milioni. Il contrattone che lo lega ai biancorossi di Madrid scade nel 2026, ma secondo i media spagnoli le parti si potrebbero separare già a gennaio: alla base ci sarebbe una rottura tra il centrocampista e il Cholo Simeone, stanco di un certo tipo di atteggiamenti e situazioni. Non ultima quella di inizio ottobre, quando De Paul - come riportato da Marca - aveva chiesto e ottenuto il permesso del club spagnolo per saltare la sfida del con il Siviglia in modo da poter andare in Argentina per questioni personali, ma è stato poi pizzicato a un evento mondano. Dunque Rodrigo è sul mercato, anche se non sarà facile piazzarlo: la politica dell’Atletico e le regole della Liga non incoraggiano i prestiti, ma se ci sarà l’opportunità di intavolare il discorso, di certo la Juventus sarà aperta al dialogo su un giocatore che ha sempre seguito con attenzione fin dai tempi dell’Udinese. E il fatto che l’argentino sia in possesso di passaporto comunitario lo rende tesserabile anche a gennaio (la Juventus ha i due slot da extracomunitario occupati da Kostic e Paredes). Ovviamente il destino di De Paul dipenderà anche dal Mondiale e dal suo impatto sulla Seleccion. 

Juve, spogliatoio spaccato e faida interna? La verità

Juventus interessata a Lovric dell'Udinese

A proposito di Udinese, la dirigenza bianconera ha spesso inserito nella propria lista i gioiellini provenienti dal Friuli. Gli ultimi, nella sessione estiva di mercato, erano stati prima Nahuel Molina, andato poi proprio all’Atletico Madrid, e poi Destiny Udogie, rimasto a Udine in prestito, ma già acquistato dal Tottenham in un’operazione da 25 milioni complessivi (18 di parte fissa più 7 di bonus). Le attenzioni juventine adesso si stanno indirizzando verso Sandi Lovric, centrocampista nato in Austria ma che ha scelto di rappresentare la Slovenia in Nazionale: un affarone per l’Udinese, dato che è stato preso a parametro zero dal Lugano qualche mese fa e adesso è uno dei perni della mediana di Sottil che sta impressionando in questo avvio di stagione. Diventerà una grande plusvalenza per il club friulano, nel frattempo la Juventus ne monitora le mosse per potersi piazzare in pole position quando ci sarà l’opportunità di lavorare sull’operazione, dunque da giugno: il centrocampista, che si ispira a Modric e unisce qualità al dinamismo, è una delle rivelazioni tra le new entry del campionato italiano da mezzala che sa inserirsi e fungere a tratti da trequartista tra le linee. Quello che adesso, nella Juventus, fa con alterne fortune Weston McKennie. Ciò che invece fa molto bene alla Lazio Sergej Milinkovic-Savic, il quale resta il sogno nel cassetto della Juventus per la mediana del futuro: ma in questo caso le cifre e il livello di difficoltà dell’operazione sarebbero molto più alti. 

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