Mercato Juventus, Guerreiro o Grimaldo. E si valuta anche un centrale

Esigenze tecniche e programmatiche suggeriscono interventi nel mercato di riparazione: subito un terzino

Juve, il futuro in sette tappe. Sette tappe che definiranno strategie e mosse, tempistiche di intervento. Sette tappe (tra campionato e Champions League) che accompagnano verso i Mondiali e di fatto, a ruota, verso la sessione inverale di mercato: quello di riparazione. Per inciso: classifica alla mano, se c’è una squadra che necessita di riparazioni, beh, quella è proprio la Juventus.

Mondiali e calciomercato rappresentano due potenziali trampolini di rilancio per il club bianconero. "Comincerà un nuovo campionato", sottolinea spesso lo stesso tecnico juventino Massimiliano Allegri. Il post mondiale sarà una incognita per tutti, e qualcuno là davanti potrebbe pagare dazio. La Juvents, di contro, si ripresenterà al via con due tasselli in più - pienamente recuperati dopo il rodaggio che sta per iniziare in queste settimane - quali Federico Chiesa e Paul Pogba. Centrocampo e attacco ne trarranno beneficio. Quanto alla difesa, beh... In questo caso proprio il mercato potrebbe venire in soccorso.

La Juve l’anno scorso a gennaio ha fatto una autentica rivoluzione con l’acquisto di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria previa cessione di Rodrigo Bentacurt e Dejan Kulusevski, ha centrato poi al pelo la qualificazione per la Champions League a fine stagione. Non è da escludere che qualcosa di interessante possa succedere anche ad inizio 2023. Ci son lacune da puntellare, in difesa. E ci sono pedine importanti come Juan Cuadrado e Alex Sandro che andranno in scadenza. Cogliere subito opportunità per le corsie e magari anche per il centro della difesa può risultare doppiamente propizio anche alla luce di infortuni (Bremer, De Sciglio) e frizioni (Bonucci) che si sono verificati ultimamente.

Juve, opportunità De Paul: perché può partire a gennaio. Idea Lovric

 

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Juventus, per la corsia spuntano i nomi di Grimaldo e Guerreiro

Tra i profili osservati moooolto attentamente, figura Alejandro Grimaldo, 27enne spagnolo in forza al Benfica. Lo guarda da vicino proprio, la Juventus, giacché l’ha sfidato e ancora lo sfiderà nel girone di Champions League. Vien da sé che tutto sarebbe un po’ più semplice, per i bianconeri, qualora mai riuscissero a compiere il miracolo e qualificarsi (proprio ai danni del Benfica) agli ottavi di finale. Mentre l’appeal crollerebbe a seguito invece di una eliminazione. Di certo Grimaldo non smanierebbe dal desiderio di lasciare la sua squadra per andare a giocare in Europa League (o manco quella...). Si ragionerebbe semmai, eventualmente, in ottica giugno. Provando però, già ora, a giocare d’anticipo rispetto alle big della Premier o della Liga. Ovviamente il fatto che Grimaldo vada in scadenza di contratto a giugno 2023 rappresenta un ulteriore incentivo per le pretendenti.

Situazione analoga in merito a Raphael Guerreiro, 28enne portoghese in forza al Borussia Dortmund. La Juventus lo segue da tempo, ci aveva fatto un pensierino già in estate ma le mancate cessioni di Alex Sandro e Cuadrado avevano bloccato tutto. Ora si torna alla carica.

La Juventus che sarà: Cuadrado e Alex Sandro ai saluti

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Juventus, individuato il centrale

Attenzione, però, anche ai centrali. Tra i giocatori in scadenza figura anche Evan N’Dicka, 23 anni, franco-camerunese dell’Eintracht Francoforte. Non rinnoverà con il club tedesco, la Juventus potrebbe doversela vedere con la Roma.

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Juve, il futuro in sette tappe. Sette tappe che definiranno strategie e mosse, tempistiche di intervento. Sette tappe (tra campionato e Champions League) che accompagnano verso i Mondiali e di fatto, a ruota, verso la sessione inverale di mercato: quello di riparazione. Per inciso: classifica alla mano, se c’è una squadra che necessita di riparazioni, beh, quella è proprio la Juventus.

Mondiali e calciomercato rappresentano due potenziali trampolini di rilancio per il club bianconero. "Comincerà un nuovo campionato", sottolinea spesso lo stesso tecnico juventino Massimiliano Allegri. Il post mondiale sarà una incognita per tutti, e qualcuno là davanti potrebbe pagare dazio. La Juvents, di contro, si ripresenterà al via con due tasselli in più - pienamente recuperati dopo il rodaggio che sta per iniziare in queste settimane - quali Federico Chiesa e Paul Pogba. Centrocampo e attacco ne trarranno beneficio. Quanto alla difesa, beh... In questo caso proprio il mercato potrebbe venire in soccorso.

La Juve l’anno scorso a gennaio ha fatto una autentica rivoluzione con l’acquisto di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria previa cessione di Rodrigo Bentacurt e Dejan Kulusevski, ha centrato poi al pelo la qualificazione per la Champions League a fine stagione. Non è da escludere che qualcosa di interessante possa succedere anche ad inizio 2023. Ci son lacune da puntellare, in difesa. E ci sono pedine importanti come Juan Cuadrado e Alex Sandro che andranno in scadenza. Cogliere subito opportunità per le corsie e magari anche per il centro della difesa può risultare doppiamente propizio anche alla luce di infortuni (Bremer, De Sciglio) e frizioni (Bonucci) che si sono verificati ultimamente.

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