Juventus, McKennie è sacrificabile: la situazione del centrocampo

Lo statunitense, utilizzato da Allegri come jolly, può aiutare a far cassa. Locatelli piace all’estero

Il ritorno di Paul Pogba, che nei programmi dello staff tecnico bianconero sarà nel pieno della condizione a gennaio, darà a Max Allegri la possibilità di disporre di un centrocampo più simile a quello studiato dalla dirigenza in estate. Gli infortuni, in particolare quello del Polpo, hanno impedito al tecnico livornese di impostare la squadra come immaginato, specialmente nella zona nevralgica del campo. 
A gennaio, con anche Chiesa di nuovo al top, la Juventus assomiglierà a quella pensata, ma anche nel centrocampo ci potrebbe essere qualche novità, pur non rappresentando una priorità nelle operazioni invernali. 

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Juventus, la situazione a centrocampo

Ci sono giocatori in scadenza di contratto, come Adrien Rabiot: dopo il Mondiale con la Francia, la mamma-agente Veronique valuterà la situazione, con l’ipotesi del rinnovo che non è da escludere a priori, pur non essendo semplice per tante variabili. Ci sono alcuni elementi che hanno mercato: uno di questi è Weston McKennie, utilizzato da Allegri come jolly, però sacrificabile per fare cassa. 
Piace all’estero anche Manuel Locatelli, specialmente in Inghilterra, però al momento l’azzurro è fuori dalla lista dei cedibili; per Paredes scatterà l’obbligo di riscatto a determinate condizioni e anche la sua situazione andrà valutata; torneranno indietro dai prestiti Arthur, infortunato di lungo corso, e presumibilmente Zakaria, che nel Chelsea non gioca e che potrebbe addirittura rientrare alla Continassa già a gennaio.

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