Nicolussi rinasce, Ihattaren è un mistero: gli altri prestiti Juve

Come stanno andando (tra Serie B e dintorni) i giocatori di proprietà bianconera: Dragusin brilla con il Genoa
Nicolussi rinasce, Ihattaren è un mistero: gli altri prestiti Juve© LAPRESSE

Obiettivo valorizzazione. Per rientrare alla base dalla porta principale, come accaduto a Fagioli, o per assicurare al club un prezioso “tesoretto”, come successo nell’ultima estate – per esempio – con Vrioni, Brunori e Beruatto, tris che ha fruttato circa 10 milioni di euro alle casse della Juventus. Ogni giovane ha i propri tempi di maturazione, dunque va tenuto d’occhio anche chi sta percorrendo una strada più tortuosa, come quella che passa dalla Serie B. Lì si sta mettendo in evidenza il difensore Dragusin (2002), colonna del Genoa che detiene un obbligo di riscatto condizionato a 5,5 milioni più 1,8 di bonus, ma anche il terzino Frabotta (1999), sempre più protagonista con il Frosinone capolista. Buona prima parte di stagione per l’esterno Di Pardo (1999) a Cagliari, ottima per il finalmente ristabilito Nicolussi Caviglia (2000) nel centrocampo del Sudtirol, con cui ha segnato il gol partita al Parma. Impegnati in cadetteria anche il portiere Gori (1996, Perugia), l’attaccante Lungoyi (2000, un gol ad Ascoli) e la punta Olivieri (1999, Perugia). In Serie A spiccano Pjaca alla ricerca di se stesso ad Empoli e Zanimacchia con obbligo di riscatto alla Cremonese, all’estero gli attaccanti Marques (2000, Estoril in Portogallo) e Chibozo (2003), già 16 presenze e 3 assist all’Amiens nella seconda divisione francese. È sempre più un caso, infine, Ihattaren (2002), scaricato anche dal mentore Sneijder oltre che dall’Ajax.

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