Milinkovic-Juventus, l’assist per il colpo dell’estate arriva dalla… Serbia

TORINO - Oltre al fatto che Dusan Vlahovic e Filip Kostic avranno più tempo per recuperare, c’è anche un altro elemento che, al di là del dispiacere per due giocatori amati e importanti come loro, fa sì che il mondo juventino trovi dei lati positivi nell’eliminazione della Serbia al primo turno del Mondiale. Un elemento che non riguarda i giocatori della Juventus, ma uno che potrebbe diventarlo: Sergej Milinkovic Savic. Uno che lo sarebbe già diventato in più di un occasione, non fosse stato per il prezzo proibitivo sempre fissato dal presidente della Lazio, Claudio Lotito. Prezzo che però, a un anno e mezzo dalla scadenza del contratto che lega il centrocampista serbo alla società biancoceleste, si sta inevitabilmente abbassando, per quanto Lotito ancora recentemente abbia dichiarato che per prendere Milinkovic Savic «Servono 100 milioni». Il Mondiale era l’ultima occasione perché il prezzo del laziale, che non ha mai potuto mettersi in mostra in Champions League, salisse davvero al livello dei giocatori top del massimo torneo europeo.

Lazio in posizione debole

Per la verità, quand’anche le sue prestazioni in Qatar avessero scatenato un’asta tra i club più ricchi d’Europa, vista la situazione contrattuale questa avrebbe riguardato più il suo ingaggio che il prezzo del cartellino. Però sicuramente anche Lotito ne avrebbe tratto in parte beneficio. Così, invece la Lazio si troverà a trattare con i club interessati al “Sergente” in posizione di debolezza, visto che se decidesse di non vendere il giocatore lo perderebbe gratis a giugno 2024. Il club biancoceleste sta cercando di convincere Milinkovic Savic a rinnovare, ma a 27 anni il serbo ha deciso che è il momento di cambiare e non accetterà un prolungamento se non con l’inserimento di una clausola rescissoria abbordabile, attorno ai 40 milioni. Ovviamente il mercato della Juventus dipenderà anche dagli sviluppi e dall’esito del processo, ma se sarà quello positivo di cui la proprietà è convinta sarebbe un prezzo alla portata del club bianconero, che già in estate aveva raggiunto un’intesa di massima con il giocatore sull’ingaggio, attorno ai 6 milioni.