Cosa può succedere
Max resterà? Non è detto, anzi: molto dipenderà, in questo senso, dall'evoluzione di una stagione già ora maledettamente complicata per la squadra, dovuta all'accumularsi di risultati non esattamente da Juventus (l'1-5 di Napoli è soltanto l'ultimo flop della serie). La signora Véronique, nel frattempo, sta portando e porterà ancora avanti la sua strategia di madre-agente che intende regalare al figlio un futuro da urlo, dunque una carriera in un top club, senza escludere che quel top club sia più... “top" della stessa Juve. Magari in Premier, per esempio, dove tutti sanno che Rabiot andrebbe a giocare assai volentieri. Adrien, ad oggi, guadagna 7 milioni netti più bonus ed è uno dei più ricchi della compagnia. Lo sopravanza Paul Pogba con i suoi 10 milioni netti, premi compresi (8 di base). Si riparte da qui. E se alla Continassa si farà di conto per evitare di debordare rispetto ai limiti già stabiliti, Rabiot dal suo canto ritiene di meritare un trattamento economico anche superiore allo stipendio sinora percepito. Il direttore generale e amministratore delegato Maurizio Scanavino, il presidente Gianluca Ferrero, Cherubini e i suoi collaboratori saranno d'accordo? Nessuna certezza, per ora. Un po' più sicuro appare, a meno di novità impreviste, il destino di Rabiot fino a giugno: resterà alla Juventus che, a questo punto, dovrà rinunciare alla possibilità di incassare qualcosa dalla cessione del cartellino prima della scadenza. Tradire la fiducia di Allegri non rientra nei piani della famiglia Rabiot.