Arthur: "Juve, in estate torno. Ho altri due anni di contratto"

Il brasiliano, attualmente in prestito al Liverpool, annuncia il suo rientro in bianconero al termine della stagione

TORINO - L'annata di Arthur Melo non è stata facile, soprattutto a causa di una serie di infortuni muscolari (uno in particolare) che lo hanno tenuto lontano dal campo per gran parte della stagione. Il centrocampista brasiliano, in prestito al Liverpool dalla Juventus, ha giocato solo una partita in prima squadra con i Reds, quella contro il Napoli a settembre in Champions League, e ha fatto qualche apparizione con la formazione giovanile. Tuttavia il centrocampista è fiducioso per il futuro, come spiegato a Goal.com: "La prossima stagione la vedo bene: sarà decisiva per la mia carriera. Non vedo l'ora di mostrare la nuova versione di Arthur".

Arthur, voglia di riscatto

Il brasiliano ha spiegato meglio il motivo del suo ottimismo: "Ho lavorato molto fisicamente e mentalmente: sto meglio di quando sono arrivato in Europa. Capisco meglio le dinamiche del calcio e voglio mostrarlo. Da quando sono qui, Klopp mi ha trattato molto bene. È un onore per me lavorare con lui: è uno dei migliori allenatori del mondo. Adesso che sono guarito ovviamente mi piacerebbe poter giocare di più, ma capisco che la situazione adesso sia un po' diversa da quella al mio arrivo, perché in quel momento la squadra aveva delle esigenze e adesso ne ha altre".

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Il ritorno alla Juventus in estate

Per questi motivi, comunque, al termine della stagione ci sarà il rientro alla base a Torino: "Ho un contratto di altri due anni con la Juve. Non ne ho ancora parlato né il mio procuratore, né con la mia famiglia o la Juventus. Torno quest'estate perché ho un contratto di altri due anni. C'è un rapporto molto rispettoso tra noi. La Liga? Mi attira e potrei concedermi un'altra chance lì: è un campionato che già conosco, a cui mi sono adattato bene. Se c'è una squadra che scommette sul possesso palla, per me va bene". Infine un commento su Ancelotti possibile ct del Brasile: "La storia di Ancelotti parla da sola: ovunque sia andato, ha vinto titoli. È al livello della Nazionale brasiliana. Da giocatore e da tifoso posso dire che Ancelotti è un uomo che regala emozioni".

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TORINO - L'annata di Arthur Melo non è stata facile, soprattutto a causa di una serie di infortuni muscolari (uno in particolare) che lo hanno tenuto lontano dal campo per gran parte della stagione. Il centrocampista brasiliano, in prestito al Liverpool dalla Juventus, ha giocato solo una partita in prima squadra con i Reds, quella contro il Napoli a settembre in Champions League, e ha fatto qualche apparizione con la formazione giovanile. Tuttavia il centrocampista è fiducioso per il futuro, come spiegato a Goal.com: "La prossima stagione la vedo bene: sarà decisiva per la mia carriera. Non vedo l'ora di mostrare la nuova versione di Arthur".

Arthur, voglia di riscatto

Il brasiliano ha spiegato meglio il motivo del suo ottimismo: "Ho lavorato molto fisicamente e mentalmente: sto meglio di quando sono arrivato in Europa. Capisco meglio le dinamiche del calcio e voglio mostrarlo. Da quando sono qui, Klopp mi ha trattato molto bene. È un onore per me lavorare con lui: è uno dei migliori allenatori del mondo. Adesso che sono guarito ovviamente mi piacerebbe poter giocare di più, ma capisco che la situazione adesso sia un po' diversa da quella al mio arrivo, perché in quel momento la squadra aveva delle esigenze e adesso ne ha altre".

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