A volte ritornano o, forse, non se ne sono mai andati. Così non suscita soverchio stupore il fatto che Sergej Milinkovic-Savic rispunti nei radar della Juventus come rinforzo per il centrocampo. Il “Sergente” è da tempo uno dei preferiti per il centrocampo, tanto che già nella scorsa estate si erano rincorse le indiscrezioni di un accordo tra il serbo e il club bianconero, salvo poi vedere sfumare tutto di fronte alle resistenze di Claudio Lotito. Adesso, però, il contratto con la Lazio si è ridotto a un solo anno e dunque è assai probabile che il tormentone su SMS possa davvero giungere alla conclusione. Senza concedersi, tuttavia, eccessive illusioni circa la semplicità dell'operazione, perché la concorrenza dell’Inter è forte (Inzaghi lo conosce bene) e perché le voci raccontano di un Lotito che non vuole scendere dalla richiesta di 35 milioni: non pochissimi per un elemento di 28 anni e con un solo anno di contratto.
Riecco Milinkovic-Savic
D'altra parte, però, è difficile che a questo punto la Lazio riesca a spuntare un rinnovo. Certo: la qualificazione alla Champions League è un bell'argomento da mettere sul tavolo della trattativa, ma il budget sull'ingaggio non può spingersi molto oltre i 3 milioni che già guadagna ora, mentre la Juventus sarebbe pronta a fargli sottoscrivere un quinquennale da 4 milioni di base a stagione. Lo scoglio principale, appunto, resta sempre Lotito, che non si schioda dalla propria richiesta. L'idea della Juventus è quella di abbassare l'esborso cash inserendo nella trattativa una contropartita tecnica: l'ultima idea porta a Denis Zakaria, il centrocampista svizzero che tornerà a Torino dopo il prestito al Chelsesa e che non rientra nei piani tattici di Allegri.