Milinkovic e Frattesi
Il capitolo rinforzi sugli esterni non si esaurirà però con l’atteso innesto sulla corsia di sinistra: sulla fascia opposta piace Castagne del Leicester, ma - in questo caso - i nomi in lista sono tanti e i passi mossi ancora pochi. Tutto da definire anche lo scenario del nuovo centrocampo, i cui contorni inizieranno ad assumere una fisionomia quando Madame Veronique darà una risposta alla proposta di rinnovo annuale per Rabiot, ovvero entro una decina di giorni. In caso di verdetto negativo - anche se al momento gli ammiccamenti più convinti per il francese sono arrivati dall’Arabia e sono già stati declinati - la Juventus accelererà per portare a Torino un mediano di peso al suo posto. Una strada porta a Frattesi del Sassuolo, su cui è forte anche e soprattutto l’Inter, mentre un’altra conduce a Milinkovic-Savic, sogno nemmeno troppo nascosto delle ultime estati bianconere. Il serbo è a un solo anno dalla scadenza con la Lazio e non intende rinnovare, quindi la sua partenza è pressoché scontata e a cifre inferiori rispetto alle recenti pretese di Lotito. Dovrebbero bastare circa 30 milioni, quota che può essere abbattuta con eventuali contropartite: Zakaria è una possibilità, ma in ballo sulla Torino-Roma c’è anche il riscatto biancazzurro di Pellegrini. Si tratta di un’operazione separata rispetto a quella per SMS, però...
Capitolo esuberi
Zakaria e non soltanto, nel lungo elenco degli esuberi per cui Manna e Tognozzi stanno cercando una destinazione. Tra questi spicca McKennie, chiesto nelle ultime ore dal Galatasaray: la Turchia, però, non rappresenta un’opzione gradita all’americano.