La maratona Arthur Melo è giunta al traguardo con un esito trionfale per tutti. A festeggiare in primis il calciatore, che alla Fiorentina troverà un allenatore come Vincenzo Italiano, che l’ha voluto espressamente e fortemente tanto da preferirlo al più glamour Maxime Lopez (Sassuolo).
Soddisfatta naturalmente anche la Viola, che ottiene un elemento di livello internazionale in prestito oneroso (3 milioni) con diritto di riscatto (20 milioni). Tradotto: se il brasiliano tornerà ai livelli splendenti di Gremio e Barcellona, potrà essere acquistato a un prezzo accessibile. Altrimenti l’operazione si rivelerà tutto sommato indolore per le casse gigliate.
Juventus, missione uscite al via
A proposito di bilanci: pure la Juve può sorridere, visto che ha trovato collocazione rapidamente a uno dei propri esuberi. Merito anche del rinnovo fino al 2026 concordato con l’agente Federico Pastorello martedì scorso. Una mossa volta a spalmare gli emolumenti (6,5 milioni annui bonus inclusi) e al tempo stesso ammortizzare meglio a bilancio il valore residuale del giocatore: così facendo la Juve risparmierà circa 10 milioni sul bilancio annuale. Proprio l’accordo sul rinnovo ha anche permesso ai due club di trovare la quadra definitiva sulla suddivisione dello stipendio. E qui il duo Giuntoli-Manna ci ha messo del proprio, impostando una formula particolare: in pratica la compartecipazione al pagamento dell’ingaggio sarà suddivisa anche in base al numero di presenze che brasiliano inanellerà.