Che cosa è mancato, invece, a Vlahovic per imporsi a Torino ed essere dominante com’era a Firenze?
«Dusan ha subito tanto la pressione dei media e che può portare indossare una maglia come quella della Juve. Quando arrivò da Firenze era un po’ sbrufoncello, lo dico in senso positivo. Osava e gli riusciva tutto all’inizio, tanto che era partito veramente con il piede giusto. Poi con le prime difficoltà sono arrivate le critiche...».
E lì il serbo è sembrato un altro.
«Vlahovic ha patito troppo le responsabilità e il peso della maglia, smarrendosi un po’. D’altronde giocare alla Juventus comporta aspettative elevate e le pressioni sono decisamente superiori rispetto a quelle di Firenze. Se alla fine dovesse restare, secondo me avrà comunque una grande sete di rivalsa e farà di tutto per riscattarsi».
In chiusura, uno sguardo a 360 gradi al mercato: la Juve ha messo gli occhi anche su Kessié. Sarebbe il rinforzo giusto per la mediana?
«Lo prenderei subito. Se stanno bene fisicamente, in Europa ci sono pochi centrocampi del livello di Kessié-Pogba-Rabiot. Sarebbe un trio fantastico. Inoltre l’ivoriano conosce bene il campionato italiano e non avrebbe problemi di inserimento. Spero possa arrivare in bianconero: la Juve farebbe un colpo incredibile».