
La Juventus si interroga sul futuro del propri giovani talenti. Da un lato la possibilità di cederli per fare cassa e avere un tesoretto a disposizione per le ultime operazioni last minute in entrata, dall’altro l’idea di tenerli ancora alla Continassa come ulteriori valori aggiunti a una rosa già molto ampia e competitiva per una squadra che, quest’anno, non disputerà le coppe europee. In tal senso i principali nodi da sciogliere riguardando Matias Soulè e Samuel Iling Jr. L’argentino piace al Feyenoord, che però propone soltanto un prestito con diritto di riscatto.
Una soluzione sgradita dalle parti della Continassa, dove puntano a incamerare 10-15 milioni dalla sua partenza. Pensiero di fondo: prestito per prestito, tanto vale tenerlo in Italia per testarlo in Serie A. Scenario che potrebbe materializzarsi con la cessione a titolo temporaneo: Salernitana e Frosinone hanno già avanzato delle richieste. Film simile per Iling, su cui c’è da tempo in pressing l’Atalanta che però ritiene troppo elevata la quotazione da 20 milioni fatta dal duo Giuntoli-Manna.
In Inghilterra Nottingham Forest ed Everton seguono l’evolversi della vicenda, ma non va escluso un prestito in Italia. In tal senso occhio a Udinese e Salernitana, che hanno già manifestato il loro interesse. Cosa ci guadagna la Juve a prestare (senza monetizzare) la freccia inglese? La sensazione è che potrebbe accaparrarsi una corsia preferenziale (e magari pure un’opzione…) sui gioielli della società che si saprà assicurare il classe 2003. Chi appare destinato a lasciare sicuramente la Continassa, invece, è Kaio Jorge: per la puntata brasiliana si profila un prestito in Serie A, con il Frosinone in vantaggio sull’Udinese, fattasi avanti ieri.