La Juve e il mercato
La Juventus sa che potrà muoversi con una agilità economica differente rispetto a quella attuale in cui l’indice di liquidità ha impedito grandi movimenti come testimonia il fatto che gli stessi 3.5 milioni per Djalò dati al Lille sono stati preceduti dalla cessione di Ranocchia al Palermo per una cifra di poco superiore. Al termine di questa stagione si giocherà un’altra partita di mercato in cui il perimetro economico consentirà respiri e ragionamenti di portata ben differente. Non solo per il danaro che arriverà dalla partecipazione alla Champions, ma anche per quello che porterà la vendita di due pedine che lo scorso agosto valevano molto meno.
Il mercato in uscita della Juve
Parliamo di Arthur, dato in prestito oneroso alla Fiorentina, e Soulé, prestato al Frosinone. Bene, entrambi sono esplosi: il brasiliano è rinato, mentre l’argentino ha trovato spazio e minuti per far brillare la propria stella con addirittura nove gol in stagione. Sta di fatto che a questo punto i 22 milioni fissati per il riscatto di Melo sono diventati una cifra congrua e tenuto conto di quanto si sta dimostrando importante per il gioco di Italiano nel ruolo di regista c’è da immaginare che gli sconti, se verranno applicati dalla Juve, saranno minimi. Per quanto riguarda invece Soulè, i club della Premier che si sono mossi per osservare dalle tribune il fantasista hanno fatto sapere che lo valutano sino a 30 milioni di euro. Chiaro che le azioni del ragazzo saranno condizionate dal suo rendimento nella seconda parte della stagione. Intanto si è saputo che salvo slittamenti, domenica pomeriggio, Moise Kean si imbarcherà su un aereo con destinazione Madrid, dove firmerà un contratto di sei mesi per il suo prestito con l’Atletico di Simeone impegnato anche in Champions: agli ottavi sfiderà l’Inter.