Mercato Juve, non solo Sudakov: occhi su un altro gioiello, chi è

TORINO - Settimana di sosta del campionato ma non per l’area scouting che, in occasione della sosta per gli incontri delle Nazionali, vede infittire il proprio lavoro. Vale per gran parte dei top club e quindi anche per la Juventus, che deve cercare di rinforzare soprattutto i reparti del centrocampo e dell’attacco per la prossima stagione che, salvo catastrofi, vedrà i bianconeri impegnati su quattro fronti: campionato, Coppa Italia, Champions League e Mondiale per Club.

007 Juve in azione, riflettori su Bosnia-Ucraina

Dunque è evidente come i rinforzi non saranno una scelta ma una necessità, tenuto conto del fatto che alcune situazioni attuali si concluderanno verosimilmente con un addio a prescindere dalla data di scadenza dei relativi contratti. La segreteria della Continassa ha predisposto una serie di biglietti per far viaggiare i propri 007 e permettere loro di vedere dal vivo alcune partite. Altri match invece saranno visionati in remoto via streaming o in televisione. Tra le gare che sicuramente non passeranno inosservate c’è la sfida di giovedì sera tra Bosnia Erzegovina e Ucraina, valevole come semifinale di spareggio per approdare ai prossimi Europei.

Juve, occhi su Sikan

Chi vince incontrerà nel turno successivo e definitivo la vincente del match tra Israele e Islanda. E anche per questa eventuale seconda gara dell’Ucraina il radar bianconero punterebbe per la seconda volta gli uomini in maglia gialloblù. Nel mirino del club torinese non c’è soltanto Sudakov, che peraltro è stato blindato dallo Shakhtar con una clausola rescissoria da 100 milioni. Qualora la Juventus dovesse decidere di affondare dovrebbe trattare con la società per strappare un sostanzioso sconto, oltre a cercare di inserire una contropartita tecnica per mitigare i costi. In realtà gli occhi della Vecchia Signora si poggeranno anche su un altro nazionale dell’Ucraina, che non gioca nel ruolo di mezzala offensiva come Sudakov, ma in attacco. Parliamo di Danylo Sikan, 23 anni il prossimo 16 aprile, giocatore rapido in grado di svolgere il ruolo di prima e seconda punta. Il biondino, alto quasi un metro e novanta, grazie a un fisico potente sa farsi rispettare in area rigore dove risulta pericoloso anche nel gioco aereo per via della stazza. Sikan offre pure una buona rapidità nel breve, per cui risulta un bel problema da risolvere per i difensori che lo devono prendere in cura. Anche lui tesserato per lo Shakhtar Donetsk, dunque compagno di squadra di Sudakov, costa decisamente meno: circa 6 milioni di euro.

Scommessa

Una scommessa che potrebbe rivelarsi vincente qualora il suo periodo di ambientamento dovesse risultare breve e accompagnato da una adeguata media-gol. In questa stagione nel campionato ucraino ha segnato 4 reti per due assist, mentre in Champions League ha firmato 4 gol in 6 partite, in cui ha confezionato anche un assist. Seppur così giovane vanta la vittoria nel Mondiale Under 20, una Supercoppa ucraina e due campionati nazionali. Dunque una Juventus che guarda con attenzione alle prossime gare internazionali per setacciare i campioni pronti a spiccare il grande salto.

Giocatori in prestito

Intanto, a proposito di giocatori che sono in prestito e torneranno alla base non necessariamente per restare a Torino, ecco sotto i fari il nome di Arthur. Il suo agente, Federico Pastorello, ha parlato ieri all’evento romano di mercato “Transferoom”: «Il contratto di Arthur è figlio di un investimento diverso rispetto alla situazione attuale. Oggi abbiamo rinnovato, abbiamo prolungato e portato i parametri a un valore più giusto. Ma, detto ciò, sono probabilmente comunque valori che non rientrano nella politica aziendale della Fiorentina. A fine stagione rientrerà alla Juventus, poi vedremo il da farsi. Lui è contentissimo di Firenze, della società e della città. Si trova benissimo lì, staremo a vedere. Non prevedo l’esercizio dell’opzione, magari ci sarà una discussione successiva». Sul giocatore ha drizzato le antenne il Benfica, che potrebbe giocare d’anticipo e bruciare sul tempo la Viola.