Nel destino di Mario Mitaj ci saranno diversi incroci con l’Italia. Il primo c’è stato la scorsa settimana, quando con l’Albania ha affrontato il Cile a Parma sotto gli occhi di uno 007 bianconero in tribuna: del resto la Juventus dovrà ristrutturare le fasce dopo una stagione di transizione e guarda a profili dal notevole potenziale unito a costi di cartellino e di stipendio sostenibili. Mitaj è sotto osservazione e un’occhiata l’avranno data anche alla partita amichevole contro la Svezia a Stoccolma: l’Albania ha perso con il punteggio di 1-0, però non ha meritato di perdere.
Mitaj e il 'riferimento' a Kulusevski
E il ct Sylvinho ha citato proprio il terzino sinistro nel mirino della Juventus tra i migliori in campo: «Bisogna essere orgogliosi di una squadra così giovane: i ragazzi non hanno molta esperienza, eppure giocano già a un livello così alto. Prendiamo Mario Mitaj: per me è stato il migliore in campo, in assoluto. Doveva affrontare calciatori che militano in squadre come il Tottenham e il Newcastle: nonostante ciò, ha disputato una grande gara». Il riferimento del tecnico dell’Albania è allo scontro diretto sulla corsia tra Mitaj e un ex juventino, ora agli Spurs, Dejan Kulusevski: un duello in cui lo svedese, che alla Juve ha portato in cassa più di 40 milioni con la cessione al Tottenham, ha confezionato un assist per la rete vincente di Nilsson, ma in cui il terzino della Lokomotiv Mosca ha dimostrato di essere all’altezza dei big.