Juve, come Motta vede Weah
Già nella scorsa stagione, condizionata dall’apprendimento di un nuovo modo di intendere il calcio e anche da un paio di fastidiosi stop, Weah si era distinto più per le qualità offensive, con incessante corsa e un potente tiro dalla distanza, che per quelle difensive, le cui letture non sempre si erano rivelate puntuali. L’americano, dunque, nella testa di Thiago Motta occupa uno slot in avanti, dove in ogni caso - soprattutto vista la possibile, se non probabile, partenza di Chiesa - serviranno un paio di rinforzi. Le priorità al momento sono altre e la sensazione è che Giuntoli non stia per affondare il colpo in quella zona del campo, dove anzi potrebbe materializzarsi qualche occasione in prestito cammin facendo. Una possibilità è certamente data da Sancho del Manchester United, un’altra da Adeyemi del Borussia Dortmund. Al momento, però, le energie del direttore tecnico sono rivolte a rinforzare la mediana.