Il segnale di Giuntoli
Un mercato con cui, proprio con questi due colpi, Cristiano Giuntoli manda un segnale forte: ai tifosi, ai giocatori, a Thiago Motta che ha voluto come nuovo allenatore e alle avversarie. La Juventus vuole lottare per vincere fino alla fine, ha le idee chiare su ciò che le serve per tornare a farlo e una parte importante di quel che le serve potrebbe assicurarsela già nella prima settimana di luglio. Tutt’altro che un dettaglio, la tempistica, anzi: con un nuovo allenatore e una nuova filosofia di gioco, definire presto la rosa - e soprattutto il centrocampo - può essere un fattore decisivo.
Douglas Luiz, 26 anni, colonna dell’Aston Villa piazzatosi quarto in Premier League, porterà a centrocampo tecnica, rapidità di gambe e di pensiero e buona capacità realizzativa. Khephren Thuram, 23 anni ma già quattro Ligue 1 alle spalle, porterà tecnica a sua volta, fisicità, strappi in campo aperto e inserimenti. Quelle caratteristiche che la Juve perderà se Adrien Rabiot, il cui contratto scade domani, deciderà di non legarsi di nuovo alla società bianconera. Se invece Cavallo Pazzo sceglierà di continuare a galoppare alla Continassa, Thuram sarà un’alternativa da Champions o potrà formare con lui una coppia di mezzali dinamicamente devastante.