Zaccagni come Milinkovic-Savic, Lotito trema: a zero sul mercato?

Verona e Sassuolo blindano Hien e Erlic. Nella Capitale l'esterno della Lazio inizia a ingolosire, braccio di ferro con il club ma rinnovo lontano

Una raffica di rinnovi è pronta a investire la Serie A. Molti uomini mercato dell’ultima estate alla fine non hanno cambiato maglia, nonostante le tante proposte ricevute. E così ora sono pronti a legarsi ai rispettivi club di appartenenza, prolungando gli accordi già in essere e passando alla cassa sotto forma di importanti adeguamenti salariali. È il caso di due difensori centrali: Isak Hien e Martin Erlic.

Il centrale del Verona è pronto a firmare un nuovo contratto fino al 2028 con raddoppio dello stipendio che passerà dagli attuali 650mila a 1,3 milioni di euro a stagione. Una mossa necessaria dopo che il presidente Setti in estate aveva declinato le avance di Torino e Atalanta, con quest’ultima arrivata ad offrire 12 milioni più 3 di bonus lo scorso 31 agosto. Nulla da fare. L’Hellas ha fatto muro e ora blinderà lo svedese. Scenario simile anche per il collega croato del Sassuolo. Erlic, infatti, era stato cercato con insistenza a fine luglio dal Psv Eindhoven, che era pronto a mettere sul piatto 13 milioni per accaparrarsi il vice Gvardiol nella nazionale a scacchi biancorossa. L’ex difensore dello Spezia si appresta a prolungare fino al 2028 con ritocco dell’ingaggio.

Da Bonaventura a Henrique, i rinnovi in A

Nell’agenda neroverde ci sono pure i rinnovi di capitan Andrea Consigli (in scadenza a giugno) che può allungare fino al 2025 e di Matheus Henrique (vincolato fino al 2026) che può allungare per un altro paio di stagioni. Molto attiva sul fronte rinnovi anche la Fiorentina che sogna in grande dopo il brillante avvio di campionato: tra i leader della Viola c’è Jack Bonaventura, in scadenza il 30 giugno 2024. Nel suo contratto c’è un’opzione per prolungare per un altro anno, ma le parti sono già pronte a sedersi al tavolo per velocizzare la pratica.

Stesso progetto anche per il gioiellino Michael Kayode, sotto contratto con la società di Commisso fino al 2025. L’idea è di blindare il terzino classe 2004 (già seguito da un paio di club di Premier League) con un nuovo accordo, la cui scadenza dovrebbe essere estesa al 2027 o 2028. Previsti contatti nelle prossime settimane pure con i rappresentanti di Chris Kouamè, per il quale la Fiorentina ha rifiutato le avance di Nizza e Nantes che erano pronte a versare 10 milioni di euro nelle casse dei toscani. Nulla da fare. Per Italiano l’ivoriano resta un tassello prezioso del mosaico viola: per questo la sensazione è che a breve partiranno i dialoghi per rinnovare fino al 2027 il contratto in scadenza il 30 giugno.

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Motta ok al Bologna, caso Zaccagni in casa Lazio

Attesa entro la prossima sosta prevista per metà novembre la firma di Thiago Motta sul prolungamento del contratto fino al 2025 (possibile l’inserimento di una opzione per il 2026) col Bologna, che si tiene stretto il tecnico italo-brasiliano appetito dalle big. Motta però non ha fretta e intende crescere per gradi, motivo per cui ha declinato la chiamata di De Laurentiis che l’avrebbe portato volentieri sulla panchina del Napoli a giugno.

A proposito del club azzurro: in stand-by i dialoghi per i rinnovi di Matteo Politano e Piotr Zielinski. Entrambi scadono nel 2024 e vorrebbero restare a lungo all’ombra del Vesuvio, eppure l’intesa continua a slittare. Non dovrebbero esserci problemi, invece, tra la Roma ed Edoardo Bove per allungare fino al 2027. I giallorossi blinderanno anche il giovane talento classe 2004 Francesco D’Alessio, che Mourinho ha già fatto debuttare in Europa League.

Da una sponda all’altra della Capitale, dove le contrattazioni in casa Lazio hanno al momento un sapore agrodolce. Filtra, infatti, ottimismo sul fronte Felipe Anderson, che può allungare fino al 2027 nonostante le lusinghe ricevute dai club arabi. Anche Pedro come il brasiliano è in scadenza il prossimo 30 giugno, ma - nonostante il pressing del Tenerife - appare intenzionato a rimanere alla corte di Sarri, che spinge pure per la blindatura di Mattia Zaccagni. Per il fantasista al momento permane la distanza registrata nelle ultime settimane. Il rinnovo fino al 2028 non decolla e sullo sfondo c’è il rischio di un nuovo caso Milinkovic Savic, arrivato a un anno dalla scadenza e poi volato altrove. Infine il Lecce è pronto ad allungare il contratto del terzino destro Valentin Gendrey fino al 2027 con opzione per il 2028.

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Una raffica di rinnovi è pronta a investire la Serie A. Molti uomini mercato dell’ultima estate alla fine non hanno cambiato maglia, nonostante le tante proposte ricevute. E così ora sono pronti a legarsi ai rispettivi club di appartenenza, prolungando gli accordi già in essere e passando alla cassa sotto forma di importanti adeguamenti salariali. È il caso di due difensori centrali: Isak Hien e Martin Erlic.

Il centrale del Verona è pronto a firmare un nuovo contratto fino al 2028 con raddoppio dello stipendio che passerà dagli attuali 650mila a 1,3 milioni di euro a stagione. Una mossa necessaria dopo che il presidente Setti in estate aveva declinato le avance di Torino e Atalanta, con quest’ultima arrivata ad offrire 12 milioni più 3 di bonus lo scorso 31 agosto. Nulla da fare. L’Hellas ha fatto muro e ora blinderà lo svedese. Scenario simile anche per il collega croato del Sassuolo. Erlic, infatti, era stato cercato con insistenza a fine luglio dal Psv Eindhoven, che era pronto a mettere sul piatto 13 milioni per accaparrarsi il vice Gvardiol nella nazionale a scacchi biancorossa. L’ex difensore dello Spezia si appresta a prolungare fino al 2028 con ritocco dell’ingaggio.

Da Bonaventura a Henrique, i rinnovi in A

Nell’agenda neroverde ci sono pure i rinnovi di capitan Andrea Consigli (in scadenza a giugno) che può allungare fino al 2025 e di Matheus Henrique (vincolato fino al 2026) che può allungare per un altro paio di stagioni. Molto attiva sul fronte rinnovi anche la Fiorentina che sogna in grande dopo il brillante avvio di campionato: tra i leader della Viola c’è Jack Bonaventura, in scadenza il 30 giugno 2024. Nel suo contratto c’è un’opzione per prolungare per un altro anno, ma le parti sono già pronte a sedersi al tavolo per velocizzare la pratica.

Stesso progetto anche per il gioiellino Michael Kayode, sotto contratto con la società di Commisso fino al 2025. L’idea è di blindare il terzino classe 2004 (già seguito da un paio di club di Premier League) con un nuovo accordo, la cui scadenza dovrebbe essere estesa al 2027 o 2028. Previsti contatti nelle prossime settimane pure con i rappresentanti di Chris Kouamè, per il quale la Fiorentina ha rifiutato le avance di Nizza e Nantes che erano pronte a versare 10 milioni di euro nelle casse dei toscani. Nulla da fare. Per Italiano l’ivoriano resta un tassello prezioso del mosaico viola: per questo la sensazione è che a breve partiranno i dialoghi per rinnovare fino al 2027 il contratto in scadenza il 30 giugno.

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