Lecce-Milan, attaccanti contro. Giroud il presente, Colombo il futuro?

Il bomber cresciuto a Milanello oggi sarà un avversario, ma a fine annata può tornare
Lecce-Milan, attaccanti contro. Giroud il presente, Colombo il futuro?

MILANO - Le ultime due volte a Lecce sono state pirotecniche. Il 23 ottobre 2011 il Milan, pure allora campione d’Italia, sotto 3-0 nel primo tempo vinse clamorosamente 4-3 nella ripresa con tripletta di Boateng e sigillo finale di Yepes. Ma a Lecce il 22 giugno 2020 è iniziato soprattutto il ciclo di Stefano Pioli. Quel giorno, dopo la pausa forzata per Covid, il Milan - reduce da un inverno balbettante - si impose per 4-1 e il viaggio che ha condotto allo scudetto 2021-22 cominciò. Oggi il Diavolo torna al “Via del Mare” con la necessità di vincere ancora. Serve infatti rialzare subito la testa dopo l’eliminazione in Coppa Italia e l’amaro 2-2 contro la Roma. Serve rialzare la testa perché un altro risultato negativo non aiuterebbe in vista della Supercoppa italiana contro l’Inter in programma mercoledì. Per raggiungere i tre punti Pioli si affiderà ancora una volta a Olivier Giroud, reduce un Mondiale dai due volti - esaltante fino a quella triste sostituzione prima dell’intervallo nella finale persa contro l’Argentina - e un avvio di 2023 non soddisfacente, con prove opache e imprecise sottoporta. Pioli e il Milan, però, si aggrappano al loro bomber francese, autore di 9 reti in stagione (5 in A, 4 in Champions), perché Origi è tornato in gruppo da soli due giorni, Rebic proverà a esserci a Riad e Ibrahimovic continua a lavorare a Milanello in ottica Champions. Davanti c’è Giroud, c’è bisogno dei suoi gol, in attesa che il club poi lo convochi per rendere ufficiale il rinnovo almeno fino al 2024. Data in cui scade il contratto di un altro attaccante rossonero che stasera, però, indosserà i colori giallorossi con l’obiettivo di fare uno scherzetto alla sua ex, ma probabilmente anche futura squadra: Lorenzo Colombo.

Il Milan guarda al futuro: c'è Colombo

Cresciuto nel vivaio rossonero e lanciato in prima squadra proprio da Pioli nell'estate 2020 (con primo gol nei preliminari di Europa League a fine settembre dello stesso anno) Colombo, dopo le formative esperienze in B con Cremonese e Spal, quest'anno è finito a Lecce per volontà del responsabile dell’area tecnica Corvino che l'ha preso in prestito con diritto di riscatto. Il Milan, però, non ha voluto perdere il controllo e ha mantenuto un contro-riscatto a 500mila euro. Le prestazioni del centravanti sono andate in crescendo (4 reti in A finora) e, con il suo impiego da titolare, Baroni ha trovato continuità di risultati: nelle ultime cinque gare Colombo ha sempre iniziato dal primo minuto, ha segnato 3 gol e servito 2 assist col Lecce che ha collezionato 3 vittorie e 2 pareggi. Con Colombo titolare - in tutto sette volte - il Lecce non ha mai perso. Maldini lo stima molto e ieri Pioli lo ha elogiato: «Sta facendo molto bene, sta dimostrando grandi miglioramenti e il Milan lo sta osservando con grande attenzione». A fine stagione tornerà a Milano, poi si capirà quale sarà il progetto su di lui, se un nuovo prestito in un club di metà classifica o la permanenza in rosa da vice-Giroud. Si vedrà, oggi intanto i due "9" si sfideranno e saranno scintille.

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